Missione archeologo:
trovate ceramica, monete e fibule

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trovate ceramica, monete e fibule

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POTENZA PICENA – Studenti e studentesse del “Raffaello Sanzio” hanno ascoltato una lezione speciale da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, per avvicinarsi e comprendere la tutela e salvaguardia dei beni culturali

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Bambini e bambine alle prese con gli scavi archeologici

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, insieme al maresciallo Alessio Alderigo, comandante della stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena, hanno tenuto una particolare lezione agli alunni e alle alunne delle classi V della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Raffaello Sanzio”. Tale giornata, voluta dalla dirigente scolastica Federica Lautizi e dai docenti, ha avuto lo scopo di avvicinare i giovani studenti e studentesse ai beni culturali, in modo particolare alla loro tutela e salvaguardia. L’incontro ha avuto come principale focus “i beni archeologici” di cui è ricco il territorio dove si trova l’istituto. Il progetto è stato sviluppato in sinergia con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio delle Marche di Ancona.

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L’attività è stata suddivisa in due periodi: nel primo sono stati illustrati i compiti dei Carabinieri del TPC e la legge di tutela sui beni archeologici, le misure da osservare per tutelarli e proteggerli e le procedure da seguire in caso di rinvenimento fortuito di beni archeologici; nel secondo periodo, invece, si è passati ad una fase pratica, in cui sotto la guida dei funzionari archeologi Stefano Finocchi e Paola Mazzieri, bambini e bambine hanno simulato un vero e proprio scavo archeologico. Gli archeologi in erba si sono muniti di guanti, pennelli, setacci, palette, metro e macchina fotografica e hanno iniziato a scavare dentro le scatole didattiche preparate dai funzionari, contenenti vari strati di materiale. I piccoli, ligi alle direttive date dagli archeologi, hanno rimosso il primo strato, per poi passare agli strati successivi, iniziando a setacciare il terreno di scavo e come una meravigliosa sorpresa sono stati ritrovati dei veri e propri reperti archeologici, quali ceramica figurata, parti di anfora da trasporto di epoca romana, monete, fibule e molto altro. I piccoli archeologi hanno provveduto a pulire, misurare, fotografare e catalogare i reperti, quindi sono passati alla compilazione di una scheda usata per documentare gli scavi archeologici.

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Con questa attività, scuola, Carabinieri e il Mibact, secondo le rispettive competenze e con modo semplice e simpatico, hanno voluto avvicinare i bambini ai beni culturali e in particolare a quelli archeologici, facendoli innamorare di questi tesori di cui è ricca la nostra regione. Adesso il lavoro continuerà in seno alla scuola: i piccoli, infatti, realizzeranno dei lavori ove confluiranno gli elementi acquisiti nel corso di questa giornata. Alla fine della particolare lezione ed a ricordo della stessa, ad ogni bambino è stato conferito un attestato di “membro onorario dei Carabinieri TPC”.

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