«La scuola sicura è un diritto»:
flash mob a ritmo di hip hop

«La scuola sicura è un diritto»:
flash mob a ritmo di hip hop

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TOLENTINO – L’iniziativa all’Istituto comprensivo “Don Bosco” per la Giornata della sicurezza e della gestione dei rischi e delle emergenze

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Il flash mob nel corridoio

Un flash mob al ritmo di hip hop, un filmato sui comportamenti da tenere in caso di emergenze e tanti giochi. Così gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino hanno celebrato la giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole.
G
rande rilevanza è stata data al ricordo delle vittime della scuola di San Giuliano di Puglia, per le quali è stato istituito questo appuntamento. Altro aspetto sottolineato è stata l’importanza della diffusione di corrette informazioni e di buone pratiche per la promozione della cultura della sicurezza e per la gestione dei rischi all’interno delle scuole. In particolare, i docenti della scuola secondaria di I grado hanno affrontato il tema della sicurezza e dei rischi nelle scuole attraverso lezioni specificatamente programmate, a cui sono seguite discussioni.

Nelle scuole primarie “Bezzi” e “Grandi”, gli insegnanti hanno progettato attività a classi aperte incentrate sulla visione di filmati circa i corretti comportamenti da tenere in caso di incendio e terremoto. Al “Don Bosco”, per trasmettere concretamente il messaggio che la sicurezza è un diritto di tutti gli alunni e le alunne che frequentano la scuola, si è pensato di far partecipare i bambini e le bambine ad un flash mob. A ritmo di hip hop e sullo slogan “Scuola sicura”, alle 11 di venerdì 22 novembre, le classi si sono ritrovate nel corridoio del plesso in un silenzio quasi innaturale per una scuola. Significativa si è rivelata la scelta di scrivere con pennarelli colorati lo slogan sul
dorso e sul palmo delle mani, dato che queste ultime sono state più volte alzate durante il flash mob. Si è trattato di pochi minuti, che però sono stati connotati, data l’importanza della tematica, da un grande coinvolgimento da parte di alunni, alunne ed insegnanti.

manineAnche gli studenti e le studentesse delle scuole dell’infanzia hanno affrontato il tema della sicurezza, dato che anche i cittadini più piccoli devono essere informati e formati affinché possano essere al sicuro e non avere paura durante situazioni critiche o di allarme. Le insegnanti hanno preparato giochi pensando ad approfondimenti specifici sul tema del terremoto. La sezione C dei piccoli di 5 anni della scuola dell’infanzia “Bezzi” ha assistito inizialmente alla proiezione del video “Civilino e il terremoto”, nel quale sono stati mostrati i comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza; successivamente, gli alunni sono stati coinvolti in divertenti drammatizzazioni per simulare l’emergenza e in esercitazioni di evacuazione, che verranno poi ripetute in classe periodicamente. Una bellissima canzone cantata da Civilino ha insegnato ai bambini i numeri importanti da ricordare in caso di ricerca di aiuto.

Si è trattato, dunque, di una mattinata davvero ricca di riflessioni e spunti per gli alunni e le alunne. Dai più piccoli ai più grandi, tutti sono stati educati a considerare la propria sicurezza personale un diritto da difendere e da salvaguardare.



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