sabato, Luglio 27, 2024

I murales colorano le scuole,
Street art day a Civitanova

GIORNATA dedicata alla conclusione del progetto “Chiamatemi Arte” che ha coinvolto l’stituto di via Ugo Bassi di e l’artista Giulio Vesprini. Appuntamento domani alle 11 nell’auditorium del liceo Da Vinci

 

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Murales sulle pareti esterne delle scuole, Civitanova festeggia lo “street art day”. Una giornata dedicata alla conclusione del progetto “Chiamatemi Arte” che ha coinvolto le scuole del circolo di via Ugo Bassi di Civitanova e lo street artist Giulio Vesprini. L’evento conclusivo del progetto si terrà domani alle 11 nell’auditorium del Liceo Da Vinci di via Mandela.

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Giulio Vesprini

Grazie al coinvolgimento di writer a livello nazionale le facciate di quattro istituti della città si sono colorate con le immagini selezionate, abbellendo l’aspetto decorativo delle pareti. Un progetto apprezzato dai piccoli studenti che hanno partecipato anche attivamente con laboratori dedicati. Il progetto è stato portato avanti da aprile a luglio di quest’anno grazie ad un finanziamento di 10mila euro erogato dal Miur e vinto dall’istituto comprensivo. Il progetto prevedeva la promozione delle arti, del patrimonio culturale del nostro paese e il potenziamento delle competenze pratiche e storico-critiche. Nello specifico gli alunni dell’Istituto, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado hanno approfondito lo studio e le tecniche della street art in tutte le sue forme grazie alla collaborazione con l’artista Giulio Vesprini, con i writer italiani e con gli alunni dell’istituto  “V. Bonifazi”.

7f4edfc8-02e3-4ae7-9098-0f4e74007266-325x183Nel corso dell’iniziativa i piccoli studenti hanno anche fatto visita agli esempi di street art presenti sul territorio comunale facendo esperienza diretta con l’arte contemporanea e imparando a distinguere la forma di espressione creativa dall’atto vandalico. Nella fase operativa Giulio Vesprini ha coordinato la progettazione e la realizzazione di murales in spazi comuni interni e nelle facciate esterne dei plessi scolastici dell’istituto. Il progetto è stato avviato nel mese di novembre con le prime visite al porto, al molo, alle zone Peep di San Marone e al fosso del Castellaro, poi l’avvio del corso di Street art vero e proprio tenuto dalla professoressa Manuela Cerolini e del laboratorio teatrale tenuto dal maestro Andrea Foresi presso la scuola secondaria “Annibal Caro” per riflettere sull’arte urbana come espressione sociale. Infine l’intervento di writers nazionali sulle facciate esterne degli edifici scolastici di Via Ciro Menotti, Via dei Mille, “Annibal Caro” e “Anita Garibaldi”.

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Alessandra Pierini
Alessandra Pierini
mamma di Riccardo ed Angelo e esperta di parole. La sua penna è una bacchetta magica, per questo il suo soprannome è “Stilo”. Trasforma l’attualità di Macerata e provincia in articoli e racconti avvincenti.

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3 COMMENTS

  1. Tutto molto bello e lodevole, bravissimi. Tuttavia, se io fossi stato al posto del signor Vesprini, avrei anche fatto calare dall’alto dell’edificio un lungo banner con delle immagini caratteristiche, si, un banner che poi andava “fermato”, alla base, con dei sacchi pesanti (sapete, quelli arancioni che si usano nei lavori stradali o che usano i manovali muratori), cosicché, con delle folate di vento, magari anche forte come c’è stato negli ultimi tempi, essi, i banner, avrebbero procurato un “effetto” bandiera, molto pittoresco, ovviamente, oltre che molto pericoloso, ma, chissà, forse al signor Vesprini non piace troppo rischiare, mentre ad altri, invece, si, piace rischiare, magari con l’effetto bandiere al vento, tanto il vento non costa niente!!

    • Difficile non pensare alla sicurezza quando si organizza un lavoro che coinvolge bambini e giovani. Pensare ad un banner bandiera che oltre che durare poco possa essere una fonte di pericolo per la scuola è veramente infantile… Ed il coraggio non c’entra quanto la serietà, il rispetto delle norme e la prevenzione.

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