Lo scorso weekend a Trevi sono stati disputati i campionati italiani juniores di bocce. Tantissimi giocatori marchigiani hanno partecipato, portando a casa un bottino notevole: ben nove medaglie, di cui due ori, quattro argenti e tre bronzi. Ma c’è una baby campionessa che ha sbalordito tutti, per la sua giovane età e per il suo immenso talento: Elisa Cesoroni. 14 anni appena compiuti, di Tolentino, ha conquistato il secondo posto nella prova di tiro di precisione under 15 femminile. Un ottimo piazzamento, anche se la determinazione della giovanissima atleta la spinge a non accontentarsi mai: «Ci tenevo moltissimo ad arrivare prima – spiega Elisa – visto che avevo già vinto i campionati regionali del 31 marzo di Montegranaro. L’oro sarebbe stato un grandissimo traguardo». E al primo posto Elisa era vicina davvero: resta il rammarico di essere stata a lungo in testa alla gara, cedendo però leggermente nel finale:
«Abbiamo iniziato a giocare alle 16 – racconta – con due tiri di precisione: chi otteneva più punti sarebbe rientrato nei quattro finalisti. E’ andata alla grande e ho conquistato la finale. Siamo scesi in pista dopo cena, per finire alla mezzanotte. Ho iniziato bene, super carica, ma nel finale ho un po’ mollato: ero veramente stanca». L’argento è arrivato dopo uno spareggio per il secondo e terzo posto, che Elisa ha gestito con una freddezza eccezionale per la sua età. «Ieri sono subito tornata ad allenarmi, voglio fare tutto il possibile per migliorarmi e realizzare il mio sogno più grande: diventare una campionessa nazionale. Quando c’è una gara in vista mi alleno un’oretta al giorno da sola, se invece giochiamo una partitella anche due o tre ore. D’inverno invece un po’ meno, perché devo portare avanti anche lo studio».
Elisa ha solo 14 anni ma le idee già ben chiare. Si è iscritta al liceo delle scienze umane di Camerino, che inizierà a breve, e oltre alle bocce gioca anche a pallavolo a Tolentino. Una vera e propria sportiva, dall’animo instancabile: «Devo muovermi, sempre – ammette -. Amo lo sport, in ogni sua forma: in futuro vorrei iscrivermi a un’università che mi permetta di lavorare in questo mondo fantastico». Una famiglia pane e bocce quella di Elisa: papà Giorgio, che le ha tramandato l’amore per questo sport, ha iniziato a giocare a otto anni, mentre mamma Sabrina nel 2018 è stata campionessa italiana categoria C. Il babbo è molto orgoglioso e spinge la sua piccola a dare sempre il meglio di sé: «Un grande ringraziamento va al suo allenatore Luca Capponi, che la segue giorno per giorno – ammette -. Quello di Trevi è un risultato importantissimo, che testimonia il grande lavoro svolto dalle società marchigiane nell’allevare giovani campioni che continuino la grande tradizione delle Marche in questo sport». La prossima gara di Elisa sarà a coppie, insieme a un’altra ragazza, il prossimo 29 settembre ad Amandola. L’obiettivo della nostra baby campionessa, anche in questo caso, è uno solo: il gradino più alto del podio, la medaglia d’oro.
(Gia.Gar)