Come si può far appassionare ragazzi e ragazze allo studio, mettendoli al centro del processo di apprendimento? Ne hanno discusso i docenti dell’Istituto superiore “Gentili” di San Ginesio e dell’Istituto professionale “Frau” di Sarnano, il 6 e 7 settembre, al Liceo scientifico di Sarnano. Infatti, in occasione del laboratorio formativo “Sviluppare, rilevare e valutare competenze”, due esperti nazionali di didattica, Alberto Ferrari e Maria Renata Zanchin, si sono confrontati con i professori presenti. L’obiettivo del corso, come ha sottolineato la nuova dirigente dell’I.I.S. “Gentili” Maura Ghezzi, è molto ambizioso: supportare l’attività didattica dei docenti per costruire una nuova idea di scuola che sia basata sulla centralità dell’alunno, protagonista attivo del suo apprendimento. «È fondamentale – dice la direttrice Ghezzi – offire un ambiente di apprendimento inclusivo e adeguato, per sviluppare le competenze con metodologie e strumenti mirati».
La pensa allo stesso modo la nuova dirigente dell’Ipsia “Frau”, Ida Cimmino, entusiasta per questa nuova opportunità: «Questa è la nuova frontiera dell’insegnamento, una svolta necessaria nella scuola e nella società odierna per educare alla riflessione». In questo laboratorio i docenti hanno progettato percorsi didattici innovativi sui temi della riscoperta e valorizzazione del territorio, delle competenze civiche e del mondo del lavoro, che verranno realizzati nel corso dell’anno scolastico. Ancora una volta, quindi, i due Istituti di Sarnano e San Ginesio confermano il loro interesse verso la vita culturale e sociale delle comunità, offrendo agli studenti opportunità formative ricche e di qualità. Al termine dell’incontro, le dirigenti Ghezzi e Cimmino hanno ringraziato tutto il corpo docente presente: le professoresse Tiziana Alessandroni e Fosca Mochi, i collaboratori delle dirigenti, i professori Giuliano Valeri e Roberta Carucci, i due relatori e la dottoressa Enza Pettinari, insieme al ragioniere Roberto Scafa, per aver curato gli aspetti burocratici.