di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
Piccoli e già cosmopoliti. E preferiscono la provincia di Macerata, con i suoi girasoli, il porto di Civitanova e i borghi medievali ad un campus in Australia. Sono i giovanissimi studenti e studentesse della Taicang Science Experimental Primary School, 28 bambini e bambine delle scuole elementari della città di Taicang, a nord di Shangai, arrivati nella nostra provincia nell’ambito di un progetto di scambio culturale e sportivo portato avanti ormai dal 2016 dalla società Viasoccer di Macerata. Questa mattina il primo gruppo di studenti e studentesse (l’intero scambio dura 3 settimane e altrettanti ragazzi arriveranno nei prossimi giorni per un totale di 74 studenti e 9 insegnanti) ha fatto visita alla Capitaneria di Porto di Civitanova. A riceverli il nuovo comandante, il Tenente di Vascello Giuliano Gentilini e il Primo Maresciallo Fanuli che hanno condotto i ragazzi in visita alla sede della Guardia costiera di Civitanova, mostrando loro un video di presentazione delle attività della Capitaneria e la sala operativa. Grande emozione per la visita alla motovedetta Sar Cp 839 e un curioso e gradito fuoriprogramma con degustazione di prodotto ittico locale, direttamente dal produttore al consumatore. A fianco alla motovedetta infatti c’erano alcuni pescatori intenti a pranzare all’interno del peschereccio e hanno offerto ai ragazzi qualche pesce appena cucinato. «Un progetto che coinvolge gli studenti e la Capitaneria è ben lieta di accoglierli perchè è un segno tangibile di vicinanza ai valori del mare e in più ha lo scopo di divulgare questa cultura in territori come quello locale a forte vocazione turistica» – ha spiegato Gentilini. Tutto il progetto è nato nel 2016 in ambito sportivo per un gemellaggio con la Cina da parte della società Viasoccer: «è nato come un patto di amicizia, poi piano piano progetti e relazioni sono diventate più fitte fino a coinvolgere le scuole – ha spiegato Dario Marcolini direttore tecnico di Viasoccer – dal 2016 ad oggi sono arrivate nel nostro territorio 703 persone. Abbiamo gemellato anche gli architetti delle due città e ci sono moltissime potenzialità ed opportunità di scambio culturale. Dal prossimo anno avvieremo 10 borse di studio per ragazzini bravi a calcio, ma anche a scuola per un’esperienza in Cina. Quest’anno uno studente è riuscito a partire con una borsa di studio ed è stata un’esperienza per lui memorabile».
Taicang è il principale porto di Shangai, la terza città più ricca della Cina, conta circa un milione di abitanti e l’obiettivo della società sportiva è gemellare i vari distretti con tutti i comuni della provincia di Macerata, sulla base delle peculiarità e affinità dei rispettivi territori». Un’apertura internazionale che in Cina inizia già da piccolissimi, alle elementari appunto “perchè a 18 anni ormai un ragazzo è formato” è la filosofia di pensiero del paese del dragone rosso. E così già a 11 anni questi bambini hanno visto l’altro parte del mondo e sono entusiasti della provincia di Macerata. «Ovviamente il rapporto è reciproco e anche i nostri ragazzi hanno l’opportunità di visitare e vivere a contatto con famiglie cinesi, un’opportunità unica al mondo – ha continuato Marcolini – in virtù dei patti stretti abbiamo attivato scambi con gli istituti superiori e ora vorremmo anche imbastire un gemellaggio con la scuola Sant’Agostino di Civitanova Alta. Oggi pomeriggio infatti la delegazione è stata ricevuta proprio nella suggestiva cornice della scuola “falchetta” dall’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi e dalla consigliera comunale Monia Rossi che fin dall’inizio ha seguito da vicino il gemellaggio, coordinato le varie realtà con l’istituzione comunale. Da Taicang infatti è arrivato anche il rappresentante politico della città che si occupa di sport. Nel pomeriggio, oltre all’accoglienza anche uno scambio di doni e in serata uno spettacolo organizzato dai ragazzi della scuola Sant’Agostino. «È un onore per la città di Civitanova ospitare il gruppo proveniente dalla Cina che darà ai nostri ragazzi una opportunità concreta di conoscere e misurarsi con altre culture. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per questo scambio, in primis la scuola sant’Agostino, e auspico che questo sia il primo di una serie di scambi costruttivi e di crescita» il saluto dell’assessore Barbara Capponi.