di Sofia Bolelli*
Un grande talento per la scrittura che lo ha portato a vincere già piccolissimo concorsi e contest. Riccardo Amicuzi di Potenza Picena, studente di seconda media, già apprezzato e riconosciuto ha scritto “la parola si tinse di rosso”. Con i suoi 13 anni è il finalista più giovane dei 12 selezionati per la 46esima edizione del Premio Gran Giallo Città di Cattolica, scelti fra i 110 lavori in concorso provenienti da diverse regioni d’italia e dalla Repubblica di San Marino.
Con lui un altro maceratese. Si tratta di Andrea Raggi di Milano ma residente a Corridonia. Tutti gli autori finalisti, sono accomunati dalla passione per la scrittura del genere giallo e noir. Il premio, realizzato in collaborazione con il Giallo Mondadori, è per il miglior racconto inedito del giallo e del mistero. Il vincitore sarà scelto dalla giuria composta da Cristiana Astori, Annamaria Fassio, Franco Forte, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Marinella Manicardi e Simonetta Salvetti e sarà premiato sabato 29 giugno in piazza primo maggio a Cattolica nella serata dedicata alle premiazioni del MystFest 2019 che è stato inaugurato ieri.
*Sofia Bolelli, studentessa del liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata. Articolo scritto nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola Lavoro”