domenica, Novembre 10, 2024

«Il mio rapporto con internet
e il blocco imposto da papà»

REPORTER JUNIOR - Matteo Ciarpella racconta la sua esperienza e la recente apertura del suo canale Youtube

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Illustrazione di Chiara Cognigni, realizzata nell’ambito del progetto Alternanza Scuola Lavoro

Il reporter junior Matteo Ciarpella racconta qual è il suo rapporto con Internet e i social e la recente apertura del suo canale Youtube.

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Matteo Ciarpella

di Matteo Ciarpella*

Con questo articolo volevo un po’ raccontarvi com’è il mio rapporto con internet e quanto ne è il mio utilizzo. Il mio utilizzo di internet non è tantissimo anche perché mio padre da qualche mese vedendo il mio abuso di cellulare, mi ha messo sul telefono un blocco.

Questa applicazione si chiama “Google Family Link”, il mio smartphone si blocca dopo mezz’ora di utilizzo. Mio padre dal suo cellulare può monitorare tutto persino le app che uso e per quanto le uso. Come social ho solo Instagram e Youtube. Su Instagram passo una piccola parte dei miei 30 minuti. Io seguo i calciatori, gli amici e i gamer. Su Youtube lo stesso,  monitoro solo ogni tanto gli iscritti del mio canale: mi chiamo SkyIceTL e l’ho aperto da circa un mese. Alcune persone non usano i social anche per privacy e io gli do completamente ragione se non si vogliono far vedere. Anche io prima di aprire un canale ci ho pensato molto e ne ho anche parlato con dei miei amici e anche loro come me hanno aperto un canale e così anche io ho deciso di crearne uno. I miei amici sono: AleTech66, lorenzocoti547, Mr. Luke e Tomm507 che è anche mio fratello. Molte persone, così come molti Youtubers, hanno Telegram ma a me basta solo Instagram.  Di solito passo davanti il computer, su YouTube 30 minuti. Vedo sempre video di videogiochi come Fortnite o Fifa o vedo anche video di calcio.   Nella mia mezz’ora uso molto di più i giochi che i social.
E se voi considerate WhatsApp un social, io lo uso.

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