venerdì, Novembre 22, 2024

«Come Giorgio Perlasca da solo
salvò migliaia di persone»

TOLENTINO - In occasione della giornata della memoria partecipati incontri di studenti e studentesse con Enzo Calcaterra, storico e docente di filosofia

giorno-memoria-scuole-1

Sono stati molto partecipati a Tolentino gli incontri promossi in occasione della Giornata della Memoria dall’assessore all’istruzione Alessandro Massi e dal presidente del Consiglio comunale Fausto Pezzanesi.
Infatti gli studenti e le studentesse dell’Istituto comprensivo Filelfo hanno preso parte alle due conferenze tenute da Enzo Calcaterra, storico e docente di filosofia, dedicate alla figura di Giorgio Perlasca, la straordinaria vicenda di un uomo che, pressoché da solo, nell’inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo, lui che non era né diplomatico né spagnolo. Nel corso dei suoi interventi che Calcaterra ha sottolineato le vicende personali di Perlasca che per anni non ha rivelato a nessuno quanto fatto in Ungheria per salvare tanti ebrei, contestualizzando il momento storico e la tragedia della Shoah.

giorno-memoria-scuole-2
Il destino – come narrato sul sito a lui dedicato – decise che la storia di Giorgio Perlasca venisse conosciuta e ora il suo nome si trova a Gerusalemme, tra i Giusti fra le Nazioni, e un albero a suo ricordo è piantato sulle colline che circondano il Museo dello Yad Vashem.
La storia di Giorgio Perlasca ha dato agli studenti e alle studentesse molti momenti e argomenti di riflessione profonda e dimostra come per ogni individuo è sempre possibile fare delle scelte alternative anche nelle situazioni peggiori, in cui l’assassinio è legge di stato e il genocidio parte di un progetto politico.
Domenica era stato intitolato il giardino di Quartiere Buozzi alle Vittime della Shoah.

Articoli correlati

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultime notizie