Stampante e scanner 3D, plotter da taglio del FabLab, il RoboGino da cinque unità utilizzabile nelle attività di “Coding”, la Lim di ultima generazione ed i banchi modulari blu e rosa utilizzabili con metodologie differenti: il tutto in un atelier dalle pareti affrescate con stile cubista. Alcuni docenti delle scuole Secondarie di I Grado “Giovanni XXIII” di Mogliano e “Marco Martello” di Petriolo hanno consegnato gli attestati di merito con la votazione di 10/10 e lode ad Alice Cesetti e Mara Sagretti, con 10/10 agli studenti Elisabetta Ferretti e Andrea Patacchini ed infine a Daniele Cruciani, Mariachiara Paoletti e Ludovica Broglia che hanno conseguito il voto di 9/10.
Tutto questo all’ l’Atelier Creativo inaugurato venerdì 30 novembre nell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Mogliano.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del professor Paolo Corradini, vicepreside dell’Istituto, in vece del dirigente scolastico Lauretta Corridoni, e le autorità del territorio: il sindaco di Petriolo Domenico Luciani e l’assessore di Mogliano Alessandro Quarchioni, i parroci dei due paesi Padre Mauro Valentini e Don Samuel Irakoze.
Il professore Corradini ha dato il benvenuto al pubblico di genitori, studenti e studentesse e docenti intervenuti.
Grazie ai finanziamenti assegnati all’Istituto dal MIUR è stato realizzato un ambiente molto accogliente anche grazie alle pareti affrescate con stile cubista da Simonetta Verdicchio che ha saputo valorizzare al meglio tale contesto.
Successivamente il professor Simone Monteverde ha presentato le attività che l’Istituto porta avanti per il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) mostrando come le innovazioni tecnologiche entrano sempre più nell’ambiente scolastico.
Poi, nella policromatica cornice dell’Atelier Creativo, il Vicepreside ha elogiato gli studenti eccellenti che, al termine della Scuola Secondaria di I Grado, nell’anno scolastico 2017/2018, si sono distinti per l’ottimo risultato ottenuto all’Esame di Stato.
La scuola media di Mogliano è talmente ben organizzata che le famiglie di una intera classe hanno portato i loro figli in una scuola di Macerata autotassandosi per circa 3.000 euro .
La scuola di Mogliano, anni or sono uno delle più qualificate della provincia sta divenendo una succursale della scuola di Petriolo che ha piazzato tutti i suoi rappresentanti nel consiglio di istituto per la dispersione dei voti dei Moglianesi avvenuta ampliando in modo inopportuno, forse irregolare l’elenco dei candidati .