Tommaso Tartabini, 6 anni e mezzo, di Macerata diventa Reporter Junior e racconta un’esperienza straordinaria che ha vissuto ieri: il concerto degli U2 a Milano dove è andato con la mamma
di Tommaso Tartabini
Martedì, ieri, sono andato con la mia mamma al concerto degli U2 a Milano. Ormai sono grande e lei mi ha portato al mio primo concerto.
Siamo partiti da Macerata col treno e mi sono un po’ annoiato perché il viaggio era un po’ lunghetto e un po’ mi sono addormentato. Arrivati a Milano siamo andati in albergo e abbiamo lasciato le nostre cose e poi siamo andati al concerto (al Mediolanum Forum). Il posto era molto grande e io non immaginavo ci fosse tanta gente!
Abbiamo cercato i nostri posti e ci siamo seduti, però non cominciava mai. C’erano tante persone, tanti fari, tante luci. Poi ad un certo punto hanno spento le luci e su due schermi enormi si vedevano tante immagini.
E poi ho visto che i quattro signori che suonavano stavano dentro un grande schermo in mezzo al palco.
Sugli schermi, mentre suonavano, hanno fatto vedere delle immagini tipo fumetto che raccontavano una storia.
Poi ad un certo punto sul palco è arrivata la lava, che però era finta, era come disegnata sul palco e due dei signori cantavano lì sopra. Poi la lava si è trasformata in un cerchio blu.
La canzone che mi è piaciuta di più è stata Elevation, me l’ha detto mamma come si chiama, perché tutti cantavano facendo Uh Uh Uh… C’erano tutte quelle persone che cantavano tutte insieme!
La mia mamma ha urlato e cantato sempre e io ho pensato che era un po’ fuori di testa, ma a lei piacciono tanto gli U2. È stato bello però è durato tanto.
Dopo il concerto siamo usciti ed è stato un po’ difficile trovare la strada, abbiamo mangiato una pizza, poi abbiamo preso un taxi e siamo tornati in albergo.
Alla fine del concerto ero stanco però sono contento di esserci andato perché un po’ mi sono divertito, però mi sono anche un po’ annoiato. E poi l’albergo era bello e per colazione ho mangiato due cornetti al cioccolato.