Virginia Fabiani ha 10 anni e vive a Pollenza. Nelle scorse settimane ha recensito la Traviata dopo averla vista allo Sferisterio. Questa notte Virginia, come molti altri, ha dormito sul palco dell’arena in tenda. Era una delle tre serate promosse per la prima volta dal Macerata Opera Festival (venerdì sera dj set e sabato sera gran ballo dell’Ottocento). Naturalmente un’esperienza memorabile. E tutta da raccontare.
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di Virginia Fabiani
L’ultima sera della stagione lirica del Macerata Opera Festival il 12 (anzi il 13) di agosto, è stata organizzata una notte allo Sferisterio! Lo scopo di questa serata era di trascorrere del tempo tutti insieme guardando le stelle e dormire sul palcoscenico dopo l’opera. Si potevano guardare i pianeti con due telescopi che facevano vedere Saturno e Giove. Io li ho visti ed erano molto belli anche se pensavo li avrei visti ingranditi. Le stelle invece si potevano vedere in un modo molto semplice: alzare la testa! E’ stato bello arrivare fino al loggione e poter guardare tutto dall’alto.
Io di stelle cadenti non ne ho viste nessuna perché mi sono addormentata, mamma però mi ha detto che ce n’erano tante, infatti ne ha viste ben sette e così ha espresso un desiderio anche per me!
Io che avevo due desideri, quello di intrufolarmi in una delle tende dell’opera e di dormire una sera all’aperto come in campeggio posso tranquillamente dire che sì, sono riuscita a esaudirli e anche molto bene, anzi benissimo! Ho scoperto che si dorme comodi anche per terra…. se hai un sacco a pelo ovviamente.
La mattina ci siamo svegliati all’alba e invece della sveglia abbiamo sentito il suono di un flauto che ha suonato delle musiche del Flauto Magico.
Per me questa è stata una bellissima avventura e spero che i presenti si siano divertiti come me.
Notte in tenda a guardare le stelle: lo Sferisterio diventa camping (FOTO)