lunedì, Ottobre 14, 2024

Io e l’altro:
i premi dell’accademia Labiena

CINGOLI - Grande successo per la 26esima edizione del concorso grafico e letterario. I ragazzi e le ragazze degli istituti locali sono stati premiati nell'auditorium Santo Spirito

 

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I ragazzi premiati dall’Accademia Labiena


Si è chiusa con successo la 26esima edizione del concorso “Gli anni verdi di Cingoli” promosso dall’Accademia Labiena e riservato agli studenti delle scuole di tutto il territorio cingolano. La tematica scelta dalla dirigenza del sodalizio è stata “L’altro: amico, avversario o…” e i partecipanti si sono espressi con elaborati sia grafici che letterari.
Le opere sono state visionate e valutate da due specifiche commissioni che hanno scelto i meritevoli. Ai vincitori sono stati consegnati i riconoscimenti letterari e didattici durante la premiazione avvenuta nell’auditorium Santo Spirito. Presente un numeroso pubblico, tra cui molti docenti, famiglie, ragazzi e ragazze. La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Cingoli per il quale era presente l’assessore alla Cultura, Martina Coppari.

La commissione letteraria era formata da Ivana Schiavoni, Vanda Bevilacqua, Germana Brunori, Graziella Bruttapasta, Layla Giordani e Giuseppina Salomoni. Paolo Mazzuferi è stato il giudice unico per quella grafica.
La premiazione è stata scandita dalla declamazione dei testi vincitori ad opera di Grethel Centanni, Layla Giordani e Giovanni Sbergamo. Gli intermezzi musicali sono stati eseguiti da Filippo Santamarianova, Mattia Piccinini, Gaia Ciccarelli, Mattia e Chloè Poinsel, tutti allievi dell’associazione “Giuseppe Cerquetelli” diretta da Melissa Mastrolorenzi. Salutando gli intervenuti, il presidente della Labiena, Teresa Latini ha sottolineato l’importanza della tematica scelta ricordando che «l’altro può nascondere il nemico da rifiutare ed osteggiare o l’estraneo da ospitare e da accogliere, può essere nemico, avversario o amico e collaboratore. Non è possibile eliminare le differenze tra me e l’altro: o lo accolgo, lo accetto con tutto il suo mondo ed il suo vissuto ospitandolo nel mio mondo o lo rifiuto. L’altro non deve essere nemico, ma non dobbiamo nemmeno credere in falsi buonismi o nella ingenuità. Affinché ci sia accoglienza, è necessaria la buona disposizione di entrambe le parti, l’ospite e l’ospitante in fondo estranei l’uno all’altro. La buona disposizione conduce all’apertura, al dialogo, al confronto. Al contrario la mancanza, apre la strada al pregiudizio, alla chiusura nel proprio mondo con la presunzione che sia l’unico giusto. Tutti siamo chiamati ad essere ospiti ed ospitanti, aperti gli uni agli altri».

Questi i nomi dei ragazzi, delle ragazze e delle classi che hanno ricevuto il premio. Per la sezione grafica la classe prima della scuola primaria “Paolo Borsellino” di Grottaccia (primo premio) e la classe seconda sezione A della stessa scuola alla quale è andata la menzione. Per la sezione letteraria: primo premio a Luigi Lattuchella (IV B Primaria Cingoli, secondo Flavio Schiavoni (IV A Primaria Grottaccia), terzo Maria Del Federico (III B Primaria Cingoli). Menzione a Vanessa Rango (IV B Primaria Cingoli). Per la Secondari di Primo Grado, primo premio a Daniele Tonini della classe I D, seconda Vasilica Apucolodi (classe I D) e Menzione a Giorgia Fabrizi della III D. Per la Secondaria di Secondo Grado: primo premio a Chiara Bartolucci (II A Liceo Linguistico), seconda Arianna Piermattei (II A Liceo Linguistico), terzo Luca Crapanzano IV CA alberghiero Varnelli; Menzione a Giada Branchesi (classe I del Liceo Linguistico).

Leonardo Giorgi
Leonardo Giorgi
Affacciato dal Balcone delle Marche, Leo osserva il territorio maceratese per raccontare tutte le curiosità più interessanti e dare una mano a chiunque sia in difficoltà. Non dorme mai, ed è disponibile notte e giorno per la squadra e per le persone che chiedono il suo aiuto. É chiamato il “Marziano” perchè si rifugia spesso sullo spazio, per non farsi trovare dai potenti che prende in giro. Instancabile scrittore, i suoi unici punti deboli sono i videogiochi Nintendo e la musica rock. Prima di fare il giornalista era un famoso allenatore di Pokémon.

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