di Marco Ribechi
(foto di Fabio Falcioni)
La guardia di finanza entra nelle scuole e fa lezione di legalità. All’istituto di istruzione superiore “Bramante-Pannaggi” di Macerata gli uomini delle fiamme gialle del nucleo di Camerino hanno incontrato gli alunni per parlare di lotta all’evasione fiscale, alla contraffazione e al traffico di sostanze stupefacenti. Protagonista Edir, magnifico esemplare di pastore tedesco utilizzato dall’unità cinofila per scovare vari tipi di droga grazie al suo straordinario fiuto. Il progetto, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, nasce da un’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Dopo una breve introduzione della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli e di Loredana Leoni dell’Ufficio Scolastico Provinciale il comandante Antonio di Palo e il maresciallo Paolo Messina hanno aperto l’appuntamento invitando gli studenti ad uscire nel piazzale dove il finanziere scelto Daniele Torromacco della compagnia di Civitanova li stava aspettando insieme all’agente Edir. Lo scopo era effettuare una simulazione dei controlli che vengono eseguiti negli aeroporti, per scovare stupefacenti all’interno dei bagagli. Dopo aver passato in rassegna otto borse, Edir ha indicato in un lampo quella sospetta al suo “collega umano” ottenendo poi un piccolo premio. «Questi cani vengono addestrati a Castiglione del Lago, in Umbria – spiega Torromacco – iniziano il percorso all’età di un anno e mezzo. Non sono assolutamente drogati come qualcuno vuole far credere. Interpretano il loro ruolo come un gioco, e per questo sono molto collaborativi».
Rientrati nell’aula magna i ragazzi hanno attentamente ascoltato le parole del comandante di Paolo sull’importanza di pagare le tasse: «I contributi servono per avere dei servizi migliori – spiega il finanziere – chi non li paga non è un furbetto ma un vero e proprio ladro perchè si appropria di qualcosa che non gli appartiene. E’ importante chiedere sempre lo scontrino, anche per un piccolo acquisto, perchè è sui guadagni che si calcola quante tasse vanno pagate. Non vergognatevi a farlo perchè chi non emette gli scontrini vi sta danneggiando». Dopo la lotta all’evasione fiscale il tema è stato quello della contraffazione: «Un oggetto falsificato costa di meno per tre motivi principali – dice Di Palo – primo è realizzato con materiali scadenti e nocivi per la salute, quindi vi avvelena. Secondo perchè è realizzato dalla criminalità organizzata che fa affari sul commercio illegale. Terzo perchè prevede l’utilizzo di manodopera schiava, spesso minorile. La contraffazione è un reato gravissimo».
Infine il tema droga su cui i ragazzi hanno aperto un piccolo dibattito. I motivi per cui un giovane si avvicina agli stupefacenti sono, secondo le loro risposte: per noia, per essere uguali agli altri, per depressione, per divertimento e per curiosità. «Le vostre risposte non mi piacciono – conclude il capitano – dire che per essere uguali agli altri bisogna drogarsi mi fa pensare che il fenomeno è molto diffuso. E’ sorprendente vedere che conoscete così tante cose sul mondo della droga ma non sapete a cosa serve uno scontrino. Ricordatevi che la droga uccide o causa danni permanenti, soddisfate la vostra curiosità in altri modi». Al termine dell’incontro l’invito a partecipare alle selezioni per 61 allievi dell’accademia della finanza: «Il corso è lo stesso che ho frequentato io – spiega Di Paolo – dura 5 anni e studierete tante materie di carattere legale. Per entrare basta un diploma ed è aperto sia a ragazzi che a ragazze. Ci sarà un concorso pubblico che scadrà il 15 marzo, pensateci è una buona opportunità per il vostro futuro e per lavorare facendo il bene della società».
Magari. In realtà rischia sempre (con probabilità variabile a seconda dei casi) di essere scoperto.
Questa è veramente una bella cosa ,un’importantissima iniziativa anche solo a vedersi, per come tanti giovanissimi , potenziali vittime, guardino attenti al lavoro dei poliziotti e dei cani addestrati all’antidroga.
Magari fosse sempre scoperto, ma non è così!