di Monia Orazi
Il Natale ha gli occhi sorridenti dei bambini e tanti doni portati da Babbo Natale, che ieri pomeriggio al Camerino City Park sono stati i protagonisti di un evento di beneficenza, realizzato grazie al gesto di solidarietà di tante persone da tutta Italia, che hanno raccolto l’appello del dottor Salvatore Stasolla, pediatra di Pieve Torina, che insieme ad un gruppo di amici ha raccolto giocattoli, libri, tanti oggetti che si sono trasformati in pacchetti regalo. In un clima festoso e spensierato, i bambini, accompagnati dai genitori, uno ad uno hanno ricevuto i pacchetti direttamente dalle mani di Santa Claus, hanno ballato al suono della musica, davanti all’albero di Natale, fatto merenda tutti insieme. Babbo Natale era accompagnato da tante aiutanti, le Babbo Nataline, che hanno coinvolto i piccoli con balli, canti e tanti giochi, fino a quando ad un certo punto è arrivata la mascotte Yo, un simpatico draghetto verde che ha ballato e scherzato con i bambini.
Per qualche ora la geotenda del City Park si è trasformata in un magico salone delle feste, pieno di volti sorridenti di tanti bambini spensierati. Il pomeriggio si è concluso in bellezza con lo spettacolo dei burattini, che ha strappato tante risate ai piccoli spettatori. «Abbiamo voluto regalare un momento di gioia ai bambini – ha detto il pediatra Stasolla – il Natale unisce tutti, si sta insieme alla famiglia, in fondo da Castelsantangelo a Matelica siamo tutti una grande famiglia, i bambini hanno diritto ad avere un bel Natale, simpatico, allegro, con i regali e la voglia di stare insieme». Soltanto pochi giorni fa Stasolla e gli amici sono stati gli organizzatori, con le Poste, della consegna delle letterine a Babbo Natale a Pieve Torina. Ieri pomeriggio si respirava atmosfera natalizia al City Park, il centro commerciale in tenda, che è diventato la nuova piazza di Camerino, città fantasma con il centro storico completamente inaccessibile e chiuso in una zona rossa che durerà ancora a lungo, per il rischio di crolli, sino a quando non saranno terminati i numerosi lavori di messa in sicurezza. Tra i negozi diverse persone ne hanno approfittato per fare gli ultimi regali, nel centro addobbato con luci all’interno, un elegante Babbo Natale all’ingresso ed un luminoso albero di Natale al centro del piazzale, da Jesi alcuni privati hanno portato in dono prodotti tipici locali. Poco prima della chiusura sono anche arrivati i panettoni della solidarietà, raccolti a San Severino e Jesi da un gruppo di donne, che settimanalmente fanno le postine della solidarietà, portando quanto raccolto grazie alla generosità degli italiani, per donarlo alle famiglie terremotate dell’entroterra.
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