L’inconfondibile naso rosso sul campanile di Monte San Giusto

Il clown&clown festival è ormai un appuntamento fisso tra settembre e ottobre. Questa  13ma edizione si è aperta con grandi emozioni e a giornata inaugurale del Clown&Clown Festival, domenica 24 settembre si è aperta attraversando il nuovissimo portale della Città del Sorriso, ideato dal “Prestigiatore di Colori”, Stefano Calisti. L’enorme naso rosso sul campanile della chiesa si è illuminato per la tredicesima volta, il tutto accompagnato da musica e spettacoli in un vero e proprio circo a cielo aperto. Il tema portante di questa edizione è la diversità, intesa in senso ampio, come volontà di comprensione e accettazione di tanti punti di vista diversi  che coesistono nel mondo.

Per questo, le girandole sono comparse in giro per la città, sono il simbolo della capacità di guadare al mondo assumendo diversi punti di vista. ed Enzo Iacchetti, “Sindaco della Città del Sorriso” dal 2016, torna per la settima volta al Festival per consegnare il premio “Clown nel cuore 2017” a Cesare Bocci, il noto attore e conduttore marchigiano, nonché testimonial Anffas, che, dopo il terremoto che ha colpito duramente la sua Camerino, si è fatto volto e voce della sua terra. Il premio è un riconoscimento che, dal 2008, è destinato a personaggi che hanno saputo unire comicità e gioia di vivere alla solidarietà, diventando così modelli positivi per la comunità . Il clown è il portavoce, da sempre, della particolarità, della diversità e capovolge il nostro punto di vista per mostrarla e svelarla  perché alla fine ci accomuna tutti. La diversità è quest’anno il tema portante dell’evento perché noi in quanto umani siamo i depositari tutti di diritti e  i doveri. Domani giovedì 28 alle 21.15 a, palazzo Palatucci, diventato la “corte dei folli” ci sarà l’incontro dibattito ” tutto il mondo in un sorriso“: un momento di confronto tra le varie comunità etniche presenti sul territorio organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. per fare festa insieme che avrà come protagonisti il sindaco Andrea Gentili, la direttrice dell’Istituto comprensivo Cinzia Pettinelli, i capi delle comunità religiose principali Don Bruono e l’imam Sersar Mohamed.

Ci sarà anche uno show-cooking, alla scoperta della ricchezza e della diversità dell’arte culinaria. Sarà un dialogo aperto, a dimostrazione che non c’è una parte più giusta da cui guardare il mondo, ma che vale la pena di fermarsi a guardare anche dall’altra parte. Sarà, quindi, un ascoltarsi vicendevolmente per conoscere e conoscersi meglio, ma anche per capire e far capire come diversi punti di vista possono coesistere. Si concluderà questa sera il  Clownfactor, parodia in chiave clown dei reality e talent show televisivi. Durante le tre serate presentate da Piero Massimo Macchini con la collaborazione di Antony Persichini, ha selezionato  le compagnie artistiche finaliste del ‘Premio Takimiri 2017”. I nomi delle compagnie finaliste verranno svelati questa sera. Il Clownfactor e il Premio Takimiri 2017 sono a cura di Francesco Marilungo dell’associazione ArTime. Durante il giorno i concorrenti sono impegnati in sfide della risata, all’interno di una cascina di campagna, in cui sono ospitati per tutta la durata del Festival, e la sera si esibiscono davanti al pubblico e ad una giuria di esperti internazionali, composta da Danglar Takimiri – fam. Takimiri; Alberto Pisu – direttore artistico del Gallura Buskers Festival; Giuseppe Fornaro – Direttore artistico Solo Artisti Esclusivi; Giulia Piermattei – Artista di circo contemporaneo e performer aerea; Corrado Sorbara – Direttore artistico al Festival Teatro Ragazzi di Guardea.Partecipano al ClownFactor nove compagnie artistiche, selezionate tra le numerose che si sono iscritte online Il ‘Fattore Clown’ ricercato dal festival è molto più di un semplice fattore X. Non è solo talento, saperci fare col pubblico o una buona mimica… È andare dritti al cuore, saper guardare con gli occhi di un bambino, trasformare l’indifferenza in passione. Durante la settimana, ci saranno anche Paolo Ruffini, Rajae Bezza , Claun il Pimpa, alias Marco Rodari  e Andrea caschetto.Si svolgeranno workshop a cura di  NIcola Virdis e Walter Rado, oltre a seminari e conferenze su clown-care e clown-terapia a cura della Federazione nazionale clown dottori, e in collaborazione con le associazioni M’illumino di immenso onlus e Anffas macerata onlus. Ci saranno artisti di strada, mostre, dibattiti, show-cooking e street food a completare un grande progetto sociale per celebrare il valore terapeutico della risata. Numerosi sono gli  sponsor privati del festival ma fondamentali sono stati  per la realizzazione di questo evento il sostegno della Regione Marche e dell’Amministrazione Comunale.