sabato, Novembre 16, 2024

Progetti ambientali, Pedibus
e una festa al Parco di Fontescodella
per un anno scolastico sostenibile

MACERATA -L'assessore Mario Iesari e il responsabile Cea Alessandro Battoni hanno presentato le iniziative per le scuole alla vigilia del ritorno sui banchi

 

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L’assessore Iesari e il responsabile Cea Alessandro Battoni

Un nuovo anno scolastico tutto da scoprire ed affrontare con gioia per i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di Macerata che domani torneranno sui banchi.  Progetti ambientali, pedibus e una festa al parco urbano di Fontescodella saranno gli ingredienti di mesi intensi di lavoro ma anche di attenzione all’ambiente e alla natura.

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Gli alunni ele alunne della Dante Alighieri hanno partecipato ai progetti già lo scorso anno

PROGETTI AMBIENTALI – Un viaggio esperienziale e di formativo su tematiche ambientali, spaziando dagli orti scolastici, i suoi prodotti, i suoi tempi alla natura e ai suoi ecosistemi, dalla consapevolezza sul consumo indiscriminato di risorse e la conseguente produzione di rifiuti alla mobilità ecosostenibile, fino ai cambiamenti climatici con la loro influenza sui processi che interessano la crosta terreste.
Sono i contenuti dei cinque progetti di educazione ambientale nelle scuole sostenuti dal Comune e proposti nell’anno scolastico 2017/18 a cura del Centro di educazione Ambientale di Fontescodella (Cea), presentati dall’assessore all’ambiente Mario Iesari insieme a Alessandro Battoni della Cooperativa Risorse che gestisce i progetti.

“L’amministrazione comunale ritiene questa attività formativa, che da alcuni anni viene realizzata con la collaborazione del Cea, molto importante per consapevolezza delle nuove generazioni riguardo ai temi ambientali”, afferma l’assessore Iesari, aggiungendo che “la sostenibilità del nostro modello di vita richiede scelte conseguenti anche da parte di cittadini e consumatori e gli eventi degli ultimi mesi, siccità, incendi e uragani, ci dimostrano chiaramente che non abbiamo più molto tempo a disposizione”.

Le attività didattiche che il Cea Fontescodella sono indirizzate alle scuole primarie e secondarie di Macerata che possono aderire gratuitamente ai vari moduli presentati che affrontano tematiche diverse nei diversi gradi di scuola. “Finalità delle attività del Cea con le giovani generazioni – ha sottolineato il responsabile Alessandro Battoni– è quella di formare persone consapevoli, in grado di agire in modo consapevole e di operare e incidere anche a livello di politiche pubbliche di un prossimo futuro”.

In continuità con le attività realizzate negli scorsi anni, alle scuole primarie saranno presentati due moduli tematici. Uno su “Ortinsieme – i prodotti della nostra terra e i loro tempi” ha come obiettivo illustrare le caratteristiche botaniche e vegetazionali delle colture tipiche marchigiane, sensibilizzare al consumo stagionale delle produzioni locali e divulgare la buona pratica degli orti scolastici. Un secondo modulo “Vivere la natura” è volto a promuovere all’interno delle scuole del Comune di Macerata l’importanza e la salvaguardia dei parchi e boschi urbani presenti nel nostro territorio e nello specifico il bosco urbano di Collevario ed il parco di Fontescodella.

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Alcuni dei partecipanti al progetto 4R dello scorso anno

Le scuole secondarie di primo grado sono invece coinvolte in un progetto legato alla riduzione dei rifiuti chiamato 4R. A partire dall’apertura dell’Area Ecologica di Fontescodella avvenuta nel maggio 2016, il Centro di Educazione Ambientale “Parco di Fontescodella” del Comune di Macerata ha portato avanti una serie di attività complementari e visite didattiche al Centro di Riuso e Raccolta volte a dare l’opportunità agli studenti di verificare quanto ampia sia la gamma di rifiuti da noi prodotta e quali sono le pratiche per poter ridurre la quantità di indifferenziata.

Un altro modulo previsto per le secondarie di primo grado, chiamato Mc_Mobility è sulla mobilità sostenibile. In considerazione dell’età dei ragazzi che incominciano a scegliere quale mezzo di trasporto utilizzare, si propone un momento di riflessione sul sistema organizzato di trasporti all’interno della città di Macerata, nella ricerca di mezzi e opportunità per soddisfare i bisogni economici, ambientali e sociali in modo efficiente ed equo, minimizzando gli impatti negativi che possono essere evitati o ridotti e i relativi costi.
Infine, per le scuole secondarie di secondo grado si propone un intervento denominato Cambiamenti climatici ed acqua, volto ad analizzare i processi che modellano la superficie terrestre legati alle condizioni climatiche. Le scoperte relative ai cambiamenti in atto nel clima del nostro pianeta, e al forte impatto che le attività dell’uomo possono avere sul clima stesso hanno fatto emergere delle perplessità circa i pericoli a cui possiamo andare incontro. Scopo del precorso sarà quello di diffondere la conoscenza e la sensibilità verso problematiche inerenti la meteoclimatologia e l’ambiente. L’acqua sarà la protagonista e il filo conduttore del nostro percorso educativo volto a rendere consapevoli i partecipanti circa l’importanza che questa ricopre nei processi climatici e ad incentivare il risparmio idrico attraverso un corretto uso di tale risorsa.

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PEDIBUS – Presentato dall’assessore Iesari anche il servizio Pedibus che sarà riproposto anche per l’anno scolastico che sta per iniziare, visto il successo riscosso nello scorso anno .

La Giunta comunale ha confermato i fondi al servizio di accompagnamento a piedi alle scuole primarie della città che vorranno aderire. Il servizio si avvarrà della collaborazione della cooperativa Risorse che lo ha curato lo scorso anno promuovendo iniziative di sensibilizzazione e di coordinamento del servizio.

“I numeri dello scorso anno confortano l’Amministrazione, che ha deciso di confermare questo servizio stanziando i fondi necessari. È stato quindi confermato anche il contributo di 1000 euro per attività didattiche alle scuole che riusciranno a garantire la partecipazione di almeno 20 studenti con relativi accompagnatori”, spiega l’assessore all’Ambiente Mario Iesari. “Pochi Pedibus in Italia hanno visto la partecipazione registrata a Macerata, con 125 bambini che nell’anno scolastico 2016/17 hanno quotidianamente percorso a piedi il tragitto casa-scuola, accompagnati da 15 genitori volontari e sette scuole coinvolte. Spero che i numeri possano essere ancora superiori quest’anno includendo anche le scuole che l’anno scorso non hanno potuto partecipare”.

I vantaggi del Pedibus non sono soltanto di tipo ambientale, come la riduzione del traffico e delle emissioni inquinanti intorno ai plessi scolastici, ma anche di tipo sociale e educativo perché permette ai bambini di inserirsi in maniera più positiva nella realtà urbana e a questa ultima di diventare più sicura e gradevole adattandosi alle loro esigenze. I bambini vengono sensibilizzati verso sane abitudini di mobilità eco-sostenibile, alla conoscenza e al rispetto della segnaletica e delle norme del codice della strada, stimolati all’osservazione e capacità critica apprendendo a “stare in strada”. Pedibus si concretizza in un percorso pedonale in genere di circa un chilometro, lungo il quale i bambini possono attendere l’arrivo del gruppo come avviene normalmente per gli autobus. La sicurezza è garantita dalla presenza di accompagnatori volontari, a Macerata gli stessi genitori, e dall’utilizzo di segnali indicatori e di casacchine particolarmente visibili per bambini e accompagnatori. L’obiettivo è di far avviare il servizio Pedibus nelle scuole partecipanti entro il mese di settembre.

L’iniziativa è resa possibile anche grazie al sostegno di aziende che ne hanno riconosciuto il valore per la comunità in cui svolgono la loro attività economica. Fra queste Apm, Coal, Oro della Terra e il Centro Commerciale Val Di Chienti.

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FESTA AL PARCO DI FONTESCODELLA  – Presentata infine la Festa al Parco di Fontescodella  che si terrà domenica 17 settembre a partire dalle 9.30. Una intera giornata di svago nel bel parco cittadino durante la quale si potrà scegliere tra tante attività e iniziative: picnic, green nordic walking, le favole di Nati per leggere per i più piccoli, animazione e giochi tradizionali proposti dal gruppo Scout Macerata e ancora passeggiate con i muli, skate e desk informativi sui progetti ambientali e PedibUs.  “Una festa di quartiere tradizionale – ha detto Iesari –  per passare del tempo insieme. Il nostro obiettivo è rilanciare l’attenzione, la conoscenza del parco di Fontescodella poco conosciuto e, a volte fonte di preoccupazione per i maceratesi, rilanciare il suo utilizzo come “stile di vita”. Speriamo che la cittadinanza risponda e ci dimostri che è possibile recuperare questo spazio.”.

Ha aggiunto Battoni: “Il parco è un ex- vivaio pieno di piane da frutto che ormai cadono, venite al parco a mangiare la frutta”.

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