
I bambini sul palco in piazza Perfetti
di Francesca Urbani
Grande festa a Sarnano: ieri sera bambini e bambine, ragazzi e ragazze sono saliti in scena per ricordare, ma soprattutto ringraziare chi in questo difficile anno è stato presente attivamente e ha aiutato la comunità. I bambini dell’ ultimo anno dell’infanzia, della prima elementare e della quinta insieme ai ragazzi della prima e della terza della scuola secondaria di primo grado che hanno messa in scena i gesti dei vigili, della protezione civile, della croce rossa, di chi ha portato aiuto nell’immediato post sisma e per l’emergenza neve. “Grazie a loro – dice la dirigente scolastica Maura Ghezzi dell’ istituto comprensivo Giacomo Leopardi- gli studenti hanno visto straordinarie prove di collaborazione ed è con l’esempio che si trasmettono questi valori, quelli più importanti di qualsiasi sapere disciplinare perché sono alla base del vivere civile”. Ha aggiunto, un ulteriore ringraziamento al sindaco Franco Ceregioli e al suo staff, ai docenti che hanno lavorato anche oltre l’orario per garantire l’offerta formativa ai ragazzi e ai genitori che si sono confrontati sempre in modo costruttivo. Lo spettacolo che si è tenuto ieri nella piazza Perfetti è terminato proprio col ringraziamento e con la premiazione del sindaco dell’assessore alla scuola di chi, insomma, a Sarnano si è “sporcato le mani”. Tutti gli enti, le associazioni e i corpi dello stato che hanno reso possibile la ripartenza come la polizia municipale, i carabinieri della stazione locale, la protezione civile Sarnano, quella Molise e il terzo stormo dell’ Aeronautica militare di Verona, intervenuto durante l’ emergenza neve, premiati insieme alla dirigente che durante la serata è stata insignita del titolo di cavaliere della pace insieme alla dottoressa Alessandra Onofri della task force del Miur, per il ripristino delle attività scolastiche degli istituti comprensivi del cratere.
1 commento
Sono stati ringraziati tutti , la maggior parte dovutamente, si sono solo scordati , ancor piu’ doverosamente , di ringraziare in primis i bambini e i genitori poi, degli sforzi e sacrifici che hanno fatto per fare il turno pomeridiano. Eppure lo sapevano tutti , di questi sacrifici , delle rinunce, privazioni e altro ancora ma non ho sentito nessun grazie , nessuna giustificazione, alla mancanza di voler almeno provare , a far si che non dovessero essere i piu’ piccoli a farne le spese. Inoltre non sono il solo a pensare che la recita è stata fatta, in modo del tutto inappropriata, per dei bambini che stanno cercando di non pensare piu’ alle paure affrontate.