Un percorso con i bambini delle scuole per riscoprire il significato dei luoghi della propria quotidianità e costruire una nuova identità in un contesto differente. A seguito del sisma che ha colpito in ottobre la provincia di Macerata, ActionAid ha deciso di intervenire e mettersi al fianco delle popolazioni per favorire il processo di ricostruzione. Il progetto SIS.M.I.CO – Sistema di Monitoraggio, Informazione, Collaborazione – prevede il supporto alla piattaforma informativa web Terremotocentroitalia.info e la realizzazione di interventi nei territori colpiti per monitorare bisogni, supportare le aggregazioni di cittadini e le scuole. Ed è proprio nelle scuole che ActionAid ha scelto di intervenire in quanto ritiene che esse costituiscano la base per ricostruire le comunità e il tessuto sociale.
In particolare, nelle scuole di Camerino, Pieve Torina e Pievebovigliana ActionAid ha avviato il progetto “METE – Percorso di riscoperta della Memoria e dell’idEntità Territoriale localE” che coinvolge, studenti, docenti e genitori in attività extra-curriculari. Questo percorso è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione di promozione sociale Praxis di Macerata. Lunedì e giovedì 1 giugno alle 16.45 nella geostruttura di Madonna delle Carceri di Camerino, saranno presentanti a genitori e docenti i risultati dei primi laboratori effettuati con gli studenti. In particolare, con i 210 alunni dell’ istituto comprensivo “Betti” di Camerino sono stati realizzati otto incontri nei quali gli studenti hanno potuto, attraverso una mappa calpestabile, condividere con la classe “i luoghi del cuore” e, tramite interviste, raccontare la storia di persone che come loro amano quel luogo. I bambini e le bambine delle scuole elementari hanno invece illustrato il luogo amato attraverso dei disegni. Tutto questo materiale è stato raccolto in un giornalino i cui estratti saranno presentati agli incontri con genitori e docenti, insieme alle proposte dal tema “Il territorio e la scuola che vorrei” elaborate dagli stessi studenti. Anche l’istituto comprensivo di Pieve Torina “Mons. Paoletti” è coinvolto nel progetto. Nello specifico, gli studenti di primo e secondo grado della scuola secondaria sono chiamati ad elaborare proposte per la ricostruzione dei nuovi plessi scolastici, realizzando dei plastici. Durante il mese di giugno sarà organizzato anche per genitori e docenti di Pieve Torina e Pievebovigliana un laboratorio che inizierà con un momento di restituzione delle attività realizzate, con la presentazione dei plastici elaborati da ragazze e ragazzi.