Che il Comune di Cento, Ferrara, fosse un modello di solidarietà attiva i caldarolesi lo avevano capito fin dalla prima scossa. Da lì, infatti, sono arrivati i moduli abitativi per far ripartire la scuola dell’infanzia. Così è iniziato lo splendido rapporto di amicizia tra i due comuni, legati dalla terribile esperienza del terremoto che si è consolidato domenica 7 maggio con la visita della classa IV della scuola primaria di Caldarola. In 41 fra alunni, insegnanti dell’istituto comprensivo ‘Simone de Magistris’ e familiari, accompagnati dal vicesindaco Debora Speziani e dalla dirigente Fabiola Scagnetti, sono stati ospiti del comune di Cento e dal Comitato festeggiamenti della frazione di XII Morelli, da dove sono giunti i moduli divenuti parte del polo scolastico provvisorio di Caldarola.
All’arrivo i bambini hanno visitato,in città,la scuola primaria Carducci,con cui già da alcuni mesi è in corso un gemellaggio che coinvolge le classi IVC, VE e VF della primaria, IC e IIC della secondaria di primo grado e la scuola d’infanzia dell’IC I “l Guercino”con le rispettive classi dell’Istituto De Magistris di Caladarola. Dopo un’accoglienza festosa ed emozionante e la merenda insieme, c’è stato lo scambio dei doni. «Vi ringraziamo per la costruzione di questo legame – ha affermato la Dirigente Scagnetti -. Vi abbiamo portato i simboli del nostro essere scuola anche senza scuola, senza mura». «Vogliamo proseguire in questa amicizia – ha rimarcato la dirigente centese Anna Tassinari -e vi verremo a trovare nella vostra scuola nuova». La piccola delegazione si è recata a XII Morelli qui a ricevere e portare la loro solidarietà si è ritrovata quasi l’intera Giunta centese con l’assessore alla scuola Cinzia Ferrarini, affiancata dall’assessore Matteo Fortini e da una nutrita schiera di consiglieri comunali: Angelo Mottola, Daniela Tassinari, Marco Pirani, Gunner Maccaferri, Diego Contri, Marco Mattarelli. Presente anche il Sindaco Fabrizio Toselli, che ha dichiarato di voler restituire la generosità e il sostegno ricevuti quando Cento fu colpito dal terremoto del 2012 e da ciò il desiderio di aiutare e coltivare questa amicizia.
Tanti i regali consegnati agli ospiti dagli organizzatori della giornata, ma anche dal Carnevale di Cento nella persona speciale di Matteo Malagutti; dai Centesi di Ardin, che con Alessandro Ramin, hanno annunciato di aver devoluto a Caldarola, nel nome di Alessandro Frabetti, il ricavato della commedia dialettale portata in scena; dall’associazione culturale Exit ,rappresentata da Manuel Govoni e John Strada, che grazie a un concerto ha raccolto risorse e ha fornito materiale per le scuole. Il sindaco Speziani ha, infine, sottolineato che : «A Caldarola è tutto fermo ed andiamo avanti solo con le donazioni: persone che non ci conoscono, ma che pensano a noi. Ed è questo che speriamo che i nostri giovani portino con sé: lo spirito dell’aiuto agli altri, del dono».