Cinquanta studenti e studentesse diventano investigatori e portano a termine una complicata indagine investigativa per risolvere un intricato enigma ambientato proprio nel loro liceo, e per scoprire quindi il colpevole di un crimine tra diversi possibili sospetti.
Venerdì si è svolto al liceo “G. Leopardi” di Recanati l’incontro finale del progetto “I soliti sospetti”, in cui gli studenti e le studentesse delle classi quinte del liceo scientifico e liceo delle scienze applicate sono stati protagonisti di un’appassionante indagine scientifica, realizzata nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche Fisica in collaborazione con l’Università di Camerino, la Polizia scientifica di Ancona e l’azienda di robotica educativa Talent di Castelfidardo.
Ecco le diverse fasi del percorso didattico svolto:
Seminari di approfondimento sulle scienze forensi, la crittoanalisi di un messaggio cifrato e la programmazione di un robot Lego Mindstorm EV3.
La prima parte dell’indagine in cui gli studenti, divisi in gruppi, hanno analizzato gli indizi svolgendo una serie di esperimenti in laboratorio sotto la guida di un tutor: riconoscimento audio, rilevamento impronte digitali, misura della velocità di un proiettile da soft-air, analisi documenti contraffatti.
La sfida finale in cui tutti i gruppi hanno usato i risultati delle precedenti analisi per scoprire il colpevole mediante la programmazione di un robot telecomandato e l’uso di algoritmi per la crittoanalisi.
L’incontro conclusivo in cui, dopo la presentazione delle attività svolte da parte degli stessi studenti, sono stati annunciati il nome del colpevole e il gruppo vincitore che lo ha scoperto per primo.
All’incontro conclusivo, coordinato dal docente referente del liceo Euro Sampaolesi, sono intervenuti per l’Università di Camerino il direttore della Scuola di scienze e tecnologie Marino Petrini, il responsabile del Piano lauree scientifiche Fisica Irene Marzoli e il coordinatore del progetto Alessandro Saltarelli, per la Polizia scientifica di Ancona il vice questore aggiunto Massimiliano Olivieri e il perito capo tecnico balistico Gaetano Rizza; – per l’azienda Talent di Castelfidardo l’esperto di robotica Lorenzo Cesaretti.
Dopo la premiazione del gruppo vincitore tutti gli studenti e le studentesse hanno ricevuto un attestato di partecipazione, che conferirà loro dei Crediti formativi universitari nel caso in cui si iscriveranno a corsi di laurea scientifici dell’Università di Camerino.