Bella affermazione dei licei civitanovesi alla XVI edizione dei Colloqui Fiorentini “Luigi Pirandello. Ora che il treno ha fischiato”, il concorso letterario per studenti e docenti che si è concluso di recente nel capoluogo toscano. I Colloqui sono promossi dal Ministero dell’Istruzione e organizzati dall’associazione professionale di insegnanti Diesse. Le studentesse della II A del Liceo Classico, guidate dalla professoressa Silvia Riccobelli, hanno vinto il secondo premio della sezione ‘tesine biennio’. Sono Maria Mandolesi, Sofia Raccichini, Giulia Ripari.
Per tre giorni, 3.500 ragazzi di 220 scuole superiori italiane (ed una scuola inglese), accompagnati da 700 docenti, hanno partecipato a lezioni accademiche e seminari, confrontandosi sulla poetica di Pirandello. Questo al termine di mesi di lavoro svolto nelle proprie scuole, effettuato direttamente sui testi, volto a produrre tesine e manufatti artistici che esprimano un’ipotesi interpretativa originale e testimonino dell’incontro dei ragazzi con l’autore.
Del “Da Vinci” erano a Firenze 90 ragazzi e sette docenti: il professor Fabrizio Pucci, le professoresse Annamaria Caldarola, Maria Luisa De Luca, Antonietta La Donna, Cristina Maraviglia, Barbara Meccarelli, Silvia Riccobelli.
Al concorso hanno partecipato anche 28 studenti dell’Istituto Bonifazi, accompagnati dai professori Patrizia Patrizi e Domenico Bartolini. Da anni i due Istituti investono risorse per permettere la partecipazione di ragazzi e docenti all’appuntamento fiorentino. Altro aspetto molto importante è la collaborazione che, al riguardo, vede lavorare proficuamente, durante l’anno, insieme studenti e professori del Bonifazi e del Da Vinci. Da alcuni anni, inoltre, insegnanti di Civitanova sono diventati membri del Comitato Didattico Nazionale dei Colloqui e lavorano fattivamente alla complessa organizzazione del Convegno, che si avvia oltre un anno prima della fase conclusiva a Firenze.
I Colloqui si caratterizzano per la promozione e valorizzazione delle capacità rielaborative ed espressive degli studenti: tale esperienza si sta rivelando sempre più una novità fortemente positiva per la scuola italiana, un evento sicuramente da sostenere e da ampliare. I Colloqui hanno il merito di accendere un interesse e un amore per i grandi della letteratura che, lontani da ogni pedanteria, sono diventati per gli studenti, e per i docenti che li promuovono con impegno e generosità, veri compagni di viaggio.