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Gli alunni del liceo scientifico Galileo Galilei di Macerata hanno fatto un’indagine sul quarto stato della materia, che non è né solido, né liquido, né gassoso…
Il quarto stato della materia esiste davvero?
Sì, è chiamato plasma. Parola di origine greca, che significa “tutto ciò che ha forma”. Rappresenta uno stato corrispondente a quello di un gas ionizzato che assume una carica elettrica positiva o negativa.
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Quali sono allora le applicazioni del plasma?
Fare luce! Come nel caso dei tubi riempiti con il neon o con altri gas nobili. Conosciutissima è, infatti, la lampada al plasma diventata popolare negli anni ’80 del secolo scorso e inventata dallo scienziato statunitense Nikola Tesla. Appoggiando una mano sulla sfera ne scaturisce un effetto visivo impressionante: i filamenti di plasma assumono la forma di mini fulmini e l’interno della sfera sembra trasformarsi in un ciclone equatoriale. Inoltre la stessa viene utilizzata per la coltivazione indoor e idroponica: due tipi di agricoltura che stanno assumendo un ruolo sempre più importante.
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Come, non sapete che esistono TV al plasma?
Questo strumento tecnologico ormai fa parte della vita di tutti. Si diffuse a partire dal 1960; anche se le prime a colori arrivarono sul mercato solamente 30 anni dopo. Il plasma, derivante dal gas delle celle elettricamente trasformate, eccita i fosfori che emettono luce, permettendo una buona visione. Dunque più sfruttato di quanto immaginiamo, questa sostanza trova riscontri pratici anche nella vita di tutti i giorni.
*Articolo realizzato dagli studenti del liceo scientifico “Galileo Galilei” Alice Maorelli, Sofia Foglia, Enzo Cingoli ed Enrico Bottiglieri