“L’estate fredda”:
la criminalità organizzata come limite

“L’estate fredda”:
la criminalità organizzata come limite

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RECANATI – “Macerata Racconta” in trasferta al liceo classico Leopardi. Più di 150 studenti hanno partecipato al laboratorio di lettura che ha come tema i limiti

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Sono “i limiti” il tema affrontato quest’anno da Macerata racconta. Ed è stato questo il tema proposto agli studenti di Recanati. Ieri, a scuole appena riaperte, si è inaugurata la terza edizione del laboratorio di lettura rivolto agli studenti del Liceo “Leopardi”, frutto dell’ormai consolidata sinergia fra Comune di Recanati Assessorato alle Culture e P.I., associazione ConTesto e Istituto Storico di Macerata, che da tre anni portano a Recanati un pezzo di “Macerata Racconta”, il festival letterario che anima ogni anno i primi giorni di maggio. Come negli anni precedenti, gli studenti del Liceo di Recanati sono stati invitati ad aderire ad un laboratorio di lettura che durante tutto l’anno scolastico approfondisce le tematiche del festival attraverso la lettura di un libro, in un percorso che si concluderà con l’incontro con l’autore. La scelta quest’anno è caduta sul romanzo L’estate fredda (Einaudi), scritto dall’affermato giallista ed ex magistrato Gianrico Carofiglio, il creatore dell’avvocato Guerrieri. Un romanzo che declina il tema del festival di quest’anno – “i limiti” – nel contesto di un approfondimento dedicato alla criminalità organizzata intesa
come limite ad uno sviluppo sociale e culturale del nostro Paese. L’incontro di venerdì si è aperto con un saluto del Sindaco Francesco Fiordomo, che ha voluto sottolineare la vicinanza dell’Amministrazione a studenti, docenti e famiglie in questa occasione di ritorno alla normalità dopo un momento difficile, e ha visto protagonisti l’Assessore alle Culture Rita Soccio, il presidente dell’Associazione ConTesto Giorgio Pietrani, e Gabriele Cingolani, docente del Liceo “Leopardi” e responsabile della didattica dell’Istituto Storico di Macerata. Alla fine degli interventi, dedicati ad illustrare il senso del progetto e approfondire il tema del libro di quest’anno, sono state consegnate 50 copie del libro ai quasi 150 ragazzi e ragazze, coordinati dalla professoressa Cristina Giacomucci, che hanno aderito al laboratorio (un numero ancora maggiore di quello, già straordinario, dello scorso anno). Grande la soddisfazione da parte dell’assessore Soccio e di Giorgio Pietrani, che intendono rafforzare e rendere più strutturale una collaborazione già molto proficua, con nuovi progetti e nuovi eventi culturali rivolti alla cittadinanza di Recanati.



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