I bambini di Arquata ottengono il diploma di “piccolo ricercatore” grazie alle attività svolte con gli animatori del Museo delle Scienze, i geologi ed i veterinari dell’Università di Camerino.
I piccoli ricercatori hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in esperimenti e attività scientifiche che li hanno visti veri e propri protagonisti: si è passati dai “Cioccocontinenti” alla lettura animata della favola “Lupetto va in letargo”, fino a vedere il funzionamento di un sismografo e discutere sul perché la terra provochi brutte esperienze come quelle che purtroppo stanno vivendo dopo il sisma del 24 agosto scorso.
Quest’anno l’Università di Camerino ha “Spostato la Notte dei ricercatori qualche giorno più in là”, parafrasando il titolo del celebre libro di Mario Calabresi.Come di consueto ormai da diversi anni Unicam organizza un evento in occasione della Notte dei ricercatori, iniziativa promosso dalla Commissione Europea con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore.
Quest’anno l’appuntamento ufficiale è stato il 30 settembre ed i ricercatori Unicam avevano scelto di organizzare le attività per i bambini ed i ragazzi della scuola di Arquata del Tronto. In quella data però gli studenti erano invitati a Sondrio per la cerimonia di apertura dell’anno scolastico, per questo Unicam ha voluto comunque organizzare l’evento “spostandolo” di una settimana.
“Researchers are among us” e in questo momento, il posto più giusto per scoprire, giocare, parlare di ricerca è questo, anche…una settimana dopo!