Gli studenti dell’istituto tecnico commerciale Gentili di Macerata scelgono Giulio Regeni per parlare di diritti umani. Nei giorni scorsi, durante il consueto incontro annuale nell’aula magna della scuola, l’alunna Noemi Romiti con la sua bellissima voce ha interpretato la canzone “Here’s to you” di Joan Baez. Una canzone a favore del rispetto tra le persone e contro la violenza per ricordare il ricercatore italiano scomparso in Egitto in circostanze misteriose. Che cosa è successo a Giulio Regeni ancora non è chiaro e le autorità italiane stanno ancora indagando, Si sa solo che è stato rapito tra gennaio e febbraio del 2016.
Intanto però gli alunni di Macerata hanno voluto celebrare il suo ricordo con una canzone speciale. “Here’s to you” racconta infatti la storia di due italiani molto famosi: Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Negli anni ’20 del Novecento i due vennero imprigionati con l’accusa di aver ucciso un uomo e poi vennero condannati a morte nel 1927. Successivamente si scoprì che erano innocenti ma era troppo tardi. Nel 1971 la cantante americana Joan Baez ha dedicato a Sacco e Vanzetti la canzone “Here’s to you” per ricordare che la violenza è sempre sbagliata. Dedicare a Giulio Regeni la stessa canzone significa ripetere lo stesso messaggio a tanti anni di distanza, in favore della pace e della fratellanza.
Dopo questo importante intervallo musicale la la lezione (lectio annualis, lezione annuale in latino) è proseguita con il dibattito intitolato “Le politiche economiche per il lavoro con uno sguardo sulla riforma costituzionale”. Sono intervenutii il professor Giulio Salerno, docente di diritto pubblico e costituzionale, e il professor Stefano Perri, docente di economia politica, entrambi provenienti dall’Università di Macerata. La lezione sulla cultura della città e del territorio in relazione alla Costituzione è stata introdotta dal professor Mario Morbiducci, coordinatore dell’incontro e docente di diritto dell’ITC. In seguito gli studenti del 4° e del 5° hanno posto quesiti riguardanti “il Costituzionalismo e le sfide del 21° secolo”.