Sono state rubate sei arnie, le casette in cui vivono le api, da un’azienda agricola di Matelica, nella frazione Salomone, dove si produce miele. Dentro c’erano api speciali, molto importanti per il futuro di questa specie di insetti, a rischio per l’inquinamento ed il cambiamento del clima. Queste api sono state trovate per caso, ai piedi del Monte San Vicino, la montagna simbolo di Matelica, in una zona ricca di boschi, detta Gola di Jana. Sono delle api selvatiche, molto forti, che resistono ad una grave malattia che colpisce tantissime api in Italia e nel mondo, causata da un piccolo organismo, detto “acaro Varroa”.
Tutte le api che vengono a contatto con questo acaro muoiono, per questo gli scienziati di alcune università stavano facendo delle ricerche con queste api, per capire come far nascere piccoli insetti sempre più forti e resistenti a questa malattia. Le api sono un animale importantissimo per tutta la vita della Terra perché, volando da un fiore all’altro per prendere il polline, aiutano la vita vegetale a riprodursi. Inoltre forniscono dei prodotti buonissimi, utili e salutari come il miele, la pappa reale e la cera. Nella storia sono sempre state considerate sacre sia perchè sono il simbolo dell’impegno, lavorano senza sosta, sia perché la cera delle candele permetteva di illuminare la notte prima della diffusione dell’energia elettrica. Il padrone delle api, Pierluigi Pierantoni, ha chiesto aiuto ai suoi colleghi e ha denunciato il furto ai carabinieri, per ritrovare al più presto le arnie e le api, necessarie per continuare la ricerca scientifica nelle università.