I ragazzi e le ragazze della scuola media “Dante Alighieri” di Macerata hanno partecipato al progetto Red (Rete educazione digitale) e hanno scoperto, fra incontri e sfide, il rovescio della medaglia, ovvero le piaghe sociali che possono nascere da un cattivo utilizzo della tecnologia. La classe 3C racconta l’esperienza vissuta.
«La nostra classe 3°C si è cimentata il 23 marzo nella competizione finale del progetto Red, insieme ad un’altra sezione del nostro stesso istituto, ovvero la scuola media Dante Alighieri.
Come prima cosa, però, è necessario porre dei presupposti. Infatti, l’associazione Red – Rete Educazione Digitale di Macerata, nasce con lo scopo di educare adulti e ragazzi ad un uso più consapevole delle nuove tecnologie. A tal proposito è da anni che la rete collabora con molti istituti, tra cui il nostro. Quest’anno, durante la prima fase del progetto (tra novembre e dicembre), abbiamo assistito a tre incontri: il primo sull’educazione civica digitale, il secondo sulle emozioni e l’affettività e il terzo sulle dipendenze e la legalità. Inoltre, bisogna specificare che durante le lezioni noi alunni e alunne siamo stati dei veri e propri protagonisti, perché ci è stato permesso di fare domande agli esperti, che hanno saputo chiarire ogni nostro dubbio e curiosità.
Nella seconda fase, con l’aiuto dei nostri professori, tutta la nostra classe si è impegnata a predisporre un questionario sull’utilizzo dei dispositivi elettronici (smartphone e console) rivolto a tre classi campione: prima (22 risposte), seconda (18 risposte) e terza media (20 risposte) della scuola Dante Alighieri. Il nostro obiettivo è stato quello di presentare uno spaccato relativo all’utilizzo dei dispositivi elettronici, nella fascia d’età che va dagli 11 ai 14 anni. Infine abbiamo raccolto i risultati in una presentazione power point, accompagnata da un video fatto da noi, per inviarla all’associazione come elaborato per la competizione finale. Durante la mattinata di giovedì 23 abbiamo avuto modo di dimostrare quanto appreso durante gli incontri con gli specialisti, portando avanti ben 4 sfide. Nella prima prova abbiamo presentato il nostro elaborato, mentre nelle altre tre abbiamo dimostrato di possedere le nozioni apprese.
Alla fine ci siamo portati a casa la vittoria anche se è stata una competizione leale e ad armi pari fino all’ultimo punto, all’insegna del rispetto verso il lavoro degli altri. Tuttavia, ciò che conta è che siamo diventati tutti più consapevoli dei pericoli del web, dei comportamenti corretti da adottare in rete, delle conseguenze delle nostre azioni e di come reagire di fronte ai cosiddetti “leoni da tastiera”. In ultimo, ma non per importanza, ricordiamo che le classi vincitrici di tutti gli istituti verranno premiate al teatro Lauro Rossi, in piazza della Libertà, nella serata di sabato 22 aprile. Vi aspettiamo!»