Depurazione delle acque reflue
in un progetto multimediale e interattivo

Depurazione delle acque reflue
in un progetto multimediale e interattivo

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MACERATA – Gli elaborati della 4U dell’Istituto “Matteo Ricci” hanno ottenuto il secondo posto a S Factor, il contest promosso da Unicam

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Il progetto presentato dalla 4U

L’Istituto “Matteo Ricci” ancora protagonista a S-Factor di Unicam. Solida cultura scientifica, capacità comunicative e tanta creatività: qualità che evidentemente non mancano agli studenti dell’IIS “Matteo Ricci” di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, dato che anche quest’anno sono riusciti ad ottenere un ottimo piazzamento nell’ormai noto contest S-Factor [Science Factor] indetto dall’Università di Camerino per promuovere la divulgazione scientifica, rivolto agli studenti degli Istituti di istruzione secondaria superiore d’Italia. Dopo il successo della passata edizione, che aveva visto primeggiare addirittura due gruppi del Liceo delle Scienze Umane con un primo premio ex-aequo, quest’anno è stata la volta delle ragazze e dei ragazzi della classe 4U dell’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie settore ambientale, i quali, grazie ad un originale prodotto multimediale e interattivo dedicato alla depurazione delle acque reflue, hanno vinto il secondo premio consistente in 300 euro come contributo alla scuola.

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Rita Emiliozzi

«L’elaborato fa parte di un più ampio progetto – spiega il professor Andrea Bertini tutor della classe per le attività di Pcto (ex-alternanza scuola lavoro) – che ha riguardato il ciclo integrato dell’acqua dalla sorgente alla foce, passando attraverso tutti i processi di depurazione che ne permettono l’utilizzo nelle case e la corretta restituzione all’ambiente». A completamento dell’esperienza didattica gli studenti e le studentesse hanno potuto visitare l’impianto di Jesi, struttura all’avanguardia per la depurazione delle acque reflue, accompagnati dalla professoressa dell’Università Politecnica delle Marche Anna Laura Eusebi e dall’Ingegner Andrea Alessandrini, responsabile del Nucleo Operativo. «Sono fiera del lavoro svolto dai nostri studenti – afferma la prof.ssa Lucia Brunetti, referente della classe per il progetto – perché sfruttando al meglio le loro competenze digitali, sono riusciti a mettere in evidenza quanto la scienza incida sul nostro vivere quotidiano e quanto essa può aiutarci a condurre un’esistenza di qualità».
Alla base del lavoro realizzato vi è stato un notevole impegno di studio e ricerca, compiuto grazie al confronto con esperti e a specifiche attività sperimentali, eseguite nei laboratori della scuola, dotati delle più moderne strumentazioni per le analisi chimico-fisiche. Anche gli studenti della 4U – che c’è da dire non sono nuovi a successi di questo genere avendo già vinto quest’anno anche il primo premio assoluto nel concorso “Un logo per l’Ata”, indetto dall’Assemblea d’ambito territoriale n. 3 – hanno espresso la loro soddisfazione per il risultato e l’esperienza svolta: «Il contest s-factor e il progetto che insieme abbiamo realizzato hanno avuto un alto valore formativo per noi; ci hanno aiutato a comprendere in modo concreto l’importanza della depurazione dell’acqua, fase spesso sottovalutata, ma di fondamentale importanza per l’ambiente che ci circonda». «Questo premio rappresenta la perfetta conclusione di un anno scolastico ancora una volta impegnativo, ma ricco di soddisfazioni – fa presente la dirigente scolastica Rita Emiliozzi. La creatività, la scienza e la cultura sono di casa in tutti gli indirizzi del nostro Istituto e l’elemento che più ci gratifica è quanto i nostri allievi siano apprezzati anche al di fuori del nostro contesto scolastico, segno di una Scuola che si preoccupa non solo di veicolare conoscenze ma, anche e soprattutto, di promuovere competenze per affrontare con successo le sfide del futuro».



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