Nella splendida cornice dei Monti Sibillini, i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensivo Betti, in particolare quelli della scuola secondaria di primo grado Boccati di Camerino, hanno partecipato ad una giornata sulla neve.
Una cinquantina di studenti e studentesse hanno usufruito di una convenzione, cosiddetta “Patti di Comunità”, che prevede una collaborazione stratta tra l’Istituto Comprensivo e il Centro Universitario Sportivo Camerino per favorire occasioni di socializzazione e lo svolgimento di attività culturale e sportiva per i ragazzi e le ragazze che prevede molte discipline sportive tra le quali: atletica, arrampicata sportiva, judo, pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, tiro con l’arco, ecc..
Tra le attività messe in campo dal Comprensivo Betti ci sono anche l’attività sulla neve. «Come Istituto abbiamo voluto valorizzare – sottolinea il Preside Francesco Rosati – gli operatori locali e per tale motivo l’uscita del 10 marzo si è svolta a Frontignano che di recente, dopo un fermo di sei anni imposto dall’emergenza sisma prima e dall’emergenza Covid poi, ha riattivato gli impianti di risalita. I ragazzi e le ragazze, accompagnati da alcuni docenti dell’Istituto Boccati, hanno potuto seguire le lezioni di sci e passare un’intera giornata sulla neve, utilizzando il punto ristoro che è stato molto apprezzato».
Il preside Rosati ha tenuto a ringraziare anche il supporto e l’organizzazione fornita dal Cus Camerino e il presidente Stefano Belardinelli che hanno seguito la logistica e coordinato le attività con operatori aggiuntivi, individuati tra i tecnici e i collaboratori del Cus Camerino, contribuendo così alla buona riuscita della giornata.
Il bel tempo ha premiato l’impegno di tutti e ha reso indimenticabile per i ragazzi e le ragazze questa giornata che è la prima vera uscita dopo la pandemia e prelude ad altre uscite. «C’è la grande soddisfazione personale – conclude il Preside Rosati – per aver fatto divertire i ragazzi e per aver dato loro la possibilità di fare un’attività sportiva che, magari, per qualcuno di loro può diventare uno sport che in futuro praticherà, ma anche per aver dato la possibilità di incrementare il lavoro fatto dagli operatori del territorio che si stanno molto impegnando per una ripresa del territorio».
Molto soddisfatta dell’iniziativa anche Laura Sestili, consigliere della Provincia di macerata con deleghe alla rete scolastica e ai trasporti, che vede questa unione di intenti tra scuola, mobilità e trasporti come grande occasione per valorizzare le nostre montagne a partire proprio dai giovani.