domenica, Maggio 19, 2024

Storie nascoste in soffitta,
a Treia Favole al telefono

DIVERTITI - Domenica 16 gennaio alle 17 secondo appuntamento con la rassegna dedicata ai più piccoli. L'assessore Buschittari: «Il teatro è un luogo sicuro»

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Un viaggio immaginario che, partendo da dentro una soffitta, ci racconta di come sia possibile costruire e inventare storie seguendo gli itinerari fantastici tracciati dal grande Gianni Rodari. E’ Favole al Telefono lo spettacolo che andrà in scena domenica 16 gennaio al comunale di Treia, per il secondo appuntamento con Domeniche da favola, la stagione di spettacoli per ragazzi, ragazze  e famiglie promossa dal Comune di Treia con la collaborazione di “Proscenio Teatro Ragazzi”.
L’assessore alla Cultura David Buschittari ricorda come il Teatro resti un luogo controllato e sicuro: «L’accesso in sala sarà consentito, come previsto dalle vigenti normative, solo con super green pass a partire dai 12 anni e con mascherina ffp2 dai 6 anni in avanti. Le famiglie, inoltre, avranno lasciata libera una poltrona in platea tra un nucleo e l’altro e i palchetti verranno assegnati alle singole famiglie in via esclusiva. Il momento che il Paese sta attraversando è delicato, purtuttavia è bene che i servizi, quanti più possibile, restino aperti, la coesistenza con il virus è oramai cosa alla quale ci si deve abituare. La pandemia non se ne andrà domani, ci vorrà tempo, non sappiamo quanto, nel frattempo la vita deve continuare, con tutte le precauzioni ma deve andare avanti, isolarsi potrebbe portare conseguenze anche peggiori, soprattutto per i più piccoli».
«Il Teatro –  sostiene Marco Renzi, che cura la direzione artistica della stagione – deve essere un presidio che continua ad erogare il proprio servizio, come fanno le farmacie, i bar, i ristoranti, deve saper offrire momenti di socialità, di crescita e deve farlo con la massima sicurezza possibile. In questo contesto tutti i Comuni aderenti a Tir-Teatri in rete hanno deciso di non interrompere le programmazioni e di portarle fino al loro naturale compimento. L’appello che voglio lanciare a tutti i genitori è quello della prudenza ma anche del coraggio, il Teatro è un luogo controllato e protetto, portiamoci i nostri figli, per vivere insieme la bellezza e il divertimento dello spettacolo dal vivo».

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“Favole al telefono – Seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e narrativa di Gianni Rodari” e, utilizzando le più svariate tecniche dell’invenzione, lo spettacolo si sviluppa come un grande gioco per interpretare, inventare, sbagliare e rifare le storie: quelle già esistenti e quelle ancora da scoprire “perché si può trovare una favola dentro ad ogni cosa”.
Lo spettacolo vuole essere, nell’ottica rodariana, l’occasione per uno sguardo amorevole, ironico e di alto senso morale su ogni umanità.
Tre ragazzi si incontrano in una soffitta per costruire insieme una grande storia da raccontare, il giorno dopo, in biblioteca, al telefono… Protagonista della storia è un ragazzo che si chiama Gianni. Il piccolo Gianni, che fin da bambino, dotato di straordinari poteri … e tutto pian piano si riempirà di favole e di suoni, parole, immagini e luci colorate.
“Favole al Telefono” si presenta come un viaggio immaginario che, partendo da dentro una soffitta, ci racconta di come sia possibile costruire e inventare storie seguendo gli itinerari fantastici tracciati dal grande Gianni.
“Favole al Telefono” si presenta come un viaggio attraverso alcune celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, intrecciando i suoi testi più conosciuti, sfiorando con delicatezza i personaggi principali dei racconti rodariani. Uno spettacolo fatto di piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi, che sanno catturare i piccoli grandi e i grandi piccoli. Storie, quelle di Rodari, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea. Storie che torneranno a prendere vita sulla scena in un vero e proprio carosello teatrale e musicale sotto forma di canzoni, racconti, filastrocche. Un viaggio fantastico dentro mondi alternativi, ricchi di spunti che pongono al centro il senso di libertà e di fantasia che ciascuno di noi possiede.
Ma il vero protagonista dello spettacolo è “il gioco”; Gioco come punto d’incontro tra realtà e immaginazione, per giocare con leggerezza anche i temi seri; gioco come prezioso strumento di conoscenza per la grammatica dell’immaginazione.

Per la prenotazione dei posti sono disponibili i seguenti numeri:
0733 218711218712 dalle ore 9 alle ore 13 – oppure 339 2304624 dalle ore 15 alle ore 19
sarà possibile acquistare i biglietti anche on line sul sito www.liveticket.it/tonicoservice

Alessandra Pierini
Alessandra Pierini
mamma di Riccardo ed Angelo e esperta di parole. La sua penna è una bacchetta magica, per questo il suo soprannome è “Stilo”. Trasforma l’attualità di Macerata e provincia in articoli e racconti avvincenti.

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