Una mattina con la criminologa

Una mattina con la criminologa

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RECANATI – L’esperta ha incontrato alunni e alunne dell’IIis Mattei per celebrare la Giornata contro la violenza sulle donne

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Margherita Carlini in classe

All’IIS “E.Mattei” una mattina con la criminologa forense Margherita Carlini per ricordare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Martedì gli alunni e le alunne delle classi seconde A, D, E, H dell’IIS “E. Mattei” di Recanati, nel rispetto delle norme legate all’emergenza sanitaria, hanno incontrato l’esperta esterna, criminologa forense, Margherita Carlini. L’obiettivo dell’attività è stato ricordare una data importante, il 25 novembre, in cui si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Inoltre quest’anno tutte le classi seconde affronteranno in Educazione Civica l’argomento “Uguaglianza di genere e autodeterminazione delle donne”, quindi questo incontro è stato molto significativo. Alcuni alunni e alunne della classe seconda sezione E hanno presentato l’esperta ed hanno ricordato che tra gli anni Sessanta e Settanta si è diffuso in Italia un grande movimento di opinione, portato avanti soprattutto dalle donne, che aveva come obiettivo quello di ottenere l’uguaglianza giuridica, sociale, etica per una reale parità tra i generi e soprattutto il rispetto della donna. Tra i successi si ricorda che nel 2018 in Arabia Saudita è caduto il divieto di guida per le donne, che per lungo tempo è stato imposto. Nonostante le battaglie e gli obiettivi raggiunti ancora nel mondo si assiste ad una limitazione dell’autodeterminazione delle donne, basti pensare a Samira Zargari, 37 anni, coach della squadra iraniana femminile di sci alpino, che non ha potuto accompagnare le sue atlete ai Mondiali di Cortina, nel febbraio del 2021, perché il marito le ha proibito di lasciare il Paese d’origine.
margherita_carlini-1-1024x570Le donne afghane sono un altro recente esempio di come il cammino sia ancora lungo. Il dibattito ha avuto inizio dalla lettura della storia, realmente accaduta, di una donna di nome Lucia, che ha reagito con determinazione e tempestività al comportamento ossessivo e persecutorio del suo compagno. La storia è stata tratta dal libro “Solo perché donna, dal delitto d’onore al femminicidio”, scritto dalla giudice minorile Melita Cavallo. Il testo è presente nella biblioteca della scuola ed è disponibile al prestito, rivolto agli alunni e ai docenti che desiderino approfondire la tematica. La giudice nel libro riporta la sua esperienza di oltre trent’anni, dopo aver lavorato accanto ai servizi sociali, avvocati, magistrati e le associazioni di volontariato in difesa dei bambini e dei ragazzi costretti a vivere con genitori maltrattanti. La dottoressa Carlini ha aiutato gli alunni e le alunne a capire le dinamiche alla base di questa storia ed ha risposto alle domande e alle curiosità dei ragazzi presenti, come per esempio come funziona un centro antiviolenza, in quali forme si presenta la violenza domestica, qual è stato il caso più complicato che le è capitato nella sua carriera.



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