domenica, Ottobre 6, 2024

Il Pallone al Bracciale
va in Erasmus

TRADIZIONE - I dirigenti dell’asd Carlo Didimi di Treia sono intervenuti all'istituto "Matteo Ricci" di Macerata per spiegare le regole del gioco di leopardiana memoria e consentire agli ospiti stranieri, provenienti da Cangas del Narcea (Spagna), Orneta (Polonia) e Ugale (Lettonia), di assistere a una partita in divisa da gioco

 

Marco-Sparapani-miglior-giocatore
Marco Sparapani

Le amministrazioni Comunali di Treia, di Macerata e di San Severino, con il prezioso contributo dell’asd Carlo Didimi, hanno lavorato intensamente dal 2018 ad oggi nel progetto che ha visto impegnate alcune classi dell’indirizzo Turismo dell’Iis Ricci di Macerata. Si è trattato di un lungo e significativo percorso di ricerca e valorizzazione delle tradizioni locali. La formulazione di un’offerta turistica innovativa e sostenibile per far conoscere, anche all’estero, le virtù e le bellezze dello straordinario territorio in cui viviamo.
Tre delegazioni di scuole straniere provenienti da Cangas del Narcea (Spagna), Orneta (Polonia) e Ugale (Lettonia) si erano riunite nel 2019 nell’Istituto maceratese: ragazzi e ragazze di diverse nazionalità hanno avuto la possibilità di scoprire la cultura e la natura marchigiana. Assoluti protagonisti i dirigenti dell’asd Carlo Didimi di Treia, l’associazione che dal 2014 gestisce il gioco in arena; sono intervenuti al “Ricci” per spiegare le regole del gioco di leopardiana memoria e consentire agli ospiti stranieri di assistere a una partita giocata con la divisa da gioco. «Un ringraziamento particolare al presidente dell’asd Didimi Marco Sparapani, alla responsabile comunicazione Tamara Ricci, ai giocatori Camilla Fogante, Aurora Pasqualini, Barbara Passeri, Leonardo Medei e Leonardo Piermattei che si sono prestati a far conoscere il gioco del bracciale – si legge in una nota dell’amministrazione comunale di Treia -. Un ringraziamento anche alla Pro Loco per la proficua collaborazione offerta per la visita ai musei e luoghi di interesse della città. Il momento conclusivo martedì mattina con la call finale in cui la dirigente scolastica dell’Iis Matteo Ricci di Macerata ha ringraziato tutti gli attori coinvolti in questo bellissimo progetto reso realizzabile attraverso la grande sinergia e un grande lavoro di squadra».

Marco Cencioni
Marco Cencioni
è il nostro eroe dello sport. Appassionato di calcio, tocco sopraffino, difensore roccioso fuori e dentro il campo. Sulle sue spalle, sopra il numero 4 campeggia il nick name “Ceng”. Ha lo spirito dell’allenatore. Per lui ogni partita si gioca fino al fischio finale, non si arrende mai. Gira il mondo e la provincia per scovare i giovani campioni che diventeranno gli atleti del futuro.

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