L’arte del riciclo per decorare un parco, a Fiuminata: tante piccole mani all’opera per imparare ad abbellire e rispettare la natura divertendosi tutti insieme. È questo il senso dell’attività dei piccolini e delle piccoline del nido e centro estivo dell’associazione culturale “La casa di LaMi”, che hanno decorato il parco nel quale ogni giorno trascorrono ore all’aria aperta, giocando in tranquillità.
Vecchie bottiglie sono state trasformate in oggetti colorati e pieni di allegria, qua e là sono comparse coloratissime lanterne di carta riciclata, aquiloni in attesa di spiccare il volo, fili ornati da piccoli oggetti colorati, vecchi festoni che altrimenti sarebbero stati destinati al secchio dell’immondizia. Nessun limite alla fantasia, solo la volontà di trascorrere momenti spensierati, nel segno del motto latino “ludendo discitur”, riportando a nuova vita manufatti ed oggetti di uso quotidiano, con tanta creatività e colore hanno riacquistato bellezza e decorato un piccolo angolo di verde, reso ancora più personalizzato ed allegro per bambine e bambini. L’associazione culturale “La casa di LaMi” ricorda che «l’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di puntare sul riciclo, per far vivere ai piccoli a pieno il loro territorio, anche decorando personalmente il proprio parco giochi ed invitando chiunque a partecipare. Infatti, qualsiasi persona può portare le proprie decorazioni per continuare ad abbellire il parco giochi e renderlo ancora più colorato e divertente».
Il centro infanzia gestito dall’associazione ha preso forma poco prima del lockdown della primavera 2020, a tre mesi dall’apertura si sono bloccati quei progetti di offerta pedagogica, culturale e sociale, destinati ai piccoli del comprensorio. Le attività sono regolarmente ripartite a settembre dell’anno scorso e proseguono anche nel periodo estivo, mettendo al centro i piccoli alunni e alunne: «gli spazi, i materiali e le attività hanno lo scopo di stimolare l’autonomia del bambino, la socialità e la sperimentazione di nuove esperienze – si legge nella nota -. Alcuni principi su cui si basano le attività sono l’utilizzo di materiali didattici ricavati da oggetti riciclati, la conoscenza del territorio in cui viviamo e la creazione di un luogo di unione e scambio per tutte le famiglie anche dei comuni limitrofi». Il progetto è sostenuto dalla giunta comunale di Fiuminata.