venerdì, Novembre 15, 2024

Gabriella Santini alla “Lucatelli”
«Non affidatevi alla fortuna
ma al sacrificio e all’impegno»

TOLENTINO - L'autrice ha incontrato online alunni e alunne della primaria raccontando la sua esperienza e confrontandosi con loro

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Un momento dell’incontro alla primaria

E’ stata la scrittrice Gabriella Santini la protagonista del progetto “Maggio dei libri all’istituto comprensivo “Lucatelli” di Tolentino. Nei giorni scorsi gli alunni e le alunne delle classi 1A, 1B; 3A-B-C-D; 5C-D-E, della scuola primaria, hanno conosciuto la scrittrice Gabriella Santini in un incontro che si è svolto in modalità online.
L’autrice di numerosi libri per ragazzi e ragazze vive tra Marche e Abruzzo, è anche docente e scenografa. Ha saputo intrattenere tutti gli alunni e le alunne con la sua grande capacità comunicativa, differenziando le strategie d’intervento a seconda dell’età.
Attraverso la presentazione di se stessa, del suo essere stata fin da piccola una grande appassionata di storie, è passato l’amore per la scrittura che l’ha portata alla produzione di oltre cento libri, iniziando dal genere fantasy (ideando storie di fate, folletti, gnomi…) per poi spaziare al realistico, al giallo mistery e all’avventura, raccontando anche delle sue produzioni per le Winx, le PopPixie, gli Hunti…;

Con i più piccoli delle classi prime, ha fatto una riflessione molto calzante: «…Imparare a leggere è come imparare ad andare in bicicletta, perché all’inizio sembra difficile, ma poi, piano piano, si diventa sempre più bravi ed è molto divertente!» Prendendo spunto dal suo libro: “Fifa blu”, ha toccato le corde delle paure dei bambini e delle bambine, spesso immaginarie, e gli alunni e le alunne hanno potuto esprimere le loro, in uno scambio di impressioni del tutto spontanee e divertenti.

Anche il pubblico delle classi terze è intervenuto attivamente all’incontro, ponendo numerose domande alla scrittrice che ha raccontato di sé, del suo rapporto con la poesia, di quali fossero state le sue favole preferite da piccola e di come fosse fatto il suo lavoro. «Se uno scrive per gli altri – ha spiegato – gli altri sono vicini a me» perciò, ogni volta che si scrive, ci si deve fermare, si deve riflettere per chiedersi se quello che si è scritto possa davvero piacere agli altri. Insomma, le parole sono importanti e devono essere usate con grande rispetto.

Molta e altrettanta curiosità è stata sollecitata negli alunni e nelle alunne delle classi quinte dove anche le insegnanti hanno apprezzato l’incontro e sicuramente ne hanno tratto degli stimoli nuovi; l’autrice ha interagito con grande disponibilità, dando ai ragazzi e alle ragazze anche dei consigli utili per il proseguimento dell’esperienza scolastica e per la vita esprimendosi così: «Non affidatevi alla fortuna, affidatevi invece al sacrificio, alla pazienza e all’impegno perché è questo che vi permetterà di trovare la giusta energia che farà da guida alla vostra anima. Il corpo vi fa viaggiare, muovere, vivere, ma sarà l’anima che costruirà il vostro percorso». L’autrice afferma: «I libri servono ad aprire le porte con le giuste chiavi per una vita verso il futuro».

Tutti gli alunni, le alunne e le insegnanti ringraziano vivamente la scrittrice per aver regalato loro un bellissimo momento di partecipazione, dove la lettura e la scrittura sono stati messi in primo piano insieme al suo affetto spontaneo che tutti hanno sentito passare dallo schermo.

 

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