Un due tre stella, la campana disegnata a terra, il gambero che cammina all’indietro, la corsa su una gamba sola: tornano i giochi della tradizione, quelli che fino a pochi anni fa i bambini e le bambine disegnavano a terra con il gessetto, divertendosi per pomeriggi interi, quando ancora il telefonino ed il computer erano prodotti non di massa. E’ “Pioraco street play”, il percorso nato da tre mamme Caterina Ottaviucci, Debora Gagliardi e Valentina Vegliò, che si sono messe all’opera, finendo ieri di disegnare a terra un percorso composto da 18 giochi, destinato a far divertire sia i bambini di Pioraco, che quelli che ogni fine settimana mettono piede nel paese della carta, diventato una frequentata meta turistica. Direttori artistici dell’iniziativa sono stati Maurizio Gagliardi e Giandomenico Negroni. «Sono giochi di abilità – raccontano le tre creative mamme – dopo l’emergenza Covid ci è sembrata una buona alternativa per i nostri bambini che erano rimasti a casa tanto tempo, sono giochi a disposizione di chiunque passa a Pioraco, si trovano dietro il campo sportivo, nella zona del campo giochi. Ringraziamo le attività locali che ci hanno dato una mano ad acquistare il materiale. Si rivolgono anche a chi è rimasto bambino dentro, adulti e meno adulti». Pronto il ringraziamento del sindaco Matteo Cicconi: «Un ringraziamento con il cuore in mano alle mamme che hanno intrapreso l’attività, questo percorso è una cosa carina ed un gesto significativo, per riscoprire e ritrovare quei giochi tradizionali e formativi, oltre all’aspetto ludico, sembra che per i più piccoli altrimenti esista solo l’intrattenimento elettronico. Le mamme hanno lavorato insieme, una cosa molto bella carina e da sottolineare e valorizzare, un esempio per altre forme di collaborazione da intraprendere»