«Sapevo solo scrivere il mio nome,
ora ho una valigia
di cultura ed emozioni»

«Sapevo solo scrivere il mio nome,
ora ho una valigia
di cultura ed emozioni»

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MACERATA – La maestra Antonella Verdenelli ha raccolto tutti i pensieri di alunni e alunne della quinta della scuola primaria “A. Frank” di Villa Potenza. A tutti loro, le maestre rivolgono una frase di Martin Luther King: “Se non potete essere il sole, siate una stella”

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“Se non potete essere il sole, siate una stella”. Con questi versi della bellissima poesia “Siate il meglio” di Martin Luther King, le insegnanti della classe quinta della scuola primaria “A. Frank” di Villa Potenza, appartenente all’Istituto Comprensivo “E. Fermi” di Macerata, vogliono augurare a tutte le bambine e a tutti i bambini un futuro luminoso, pieno di speranza. Ed i piccoli alunni hanno voluto esprimere un loro pensiero riguardo a questo lungo periodo di tempo trascorso insieme, un modo per salutare le loro insegnanti e ricordare i bei momenti passati in loro compagnia, tutte le cose che hanno appreso e che non dimenticheranno mai. La maestra Antonella Verdenelli li ha raccolti tutti, ecco cosa hanno scritto:

Lorenzo: «Sono passati cinque anni e insieme a voi maestre ho scoperto e imparato tante cose».

Michele: «Questi anni sono stati bellissimi perché siamo cresciuti insieme, abbiamo giocato insieme e lavorato insieme».

Emma e Tiago: «Sono stati anni fantastici che ricorderemo per sempre».

Luna: «Ho un sacco di ricordi che mi accompagneranno per tutta la vita».

Andrea: «Sapevo scrivere a malapena il mio nome, ora uscirò con una valigia piena di cultura ed emozioni».

Caterina: «Mi mancheranno i compagni e le insegnanti, mi fa un po’ paura lasciare questa famiglia, dove mi sento al sicuro».

Laura: «So già che avrò tanta nostalgia per tutto questo tempo vissuto insieme».

Davide: «Crescere significa mettere più impegno sulle cose e riuscire ad organizzare il proprio tempo».

Roberto: «Sono felice, perché ricordo i bei momenti passati a fare lavoretti, ad assistere alle lezioni di lettorato di lingua inglese».

Yari: «Ho capito che qualche rimprovero ricevuto mi è servito per crescere».

Riccardo ed Emma: «Sono rimaste ben impresse nella nostra mente le belle gite che abbiamo fatto tutti insieme».

Leonardo: «Passare i dopo mensa a vedere dei film tutti insieme e ad ascoltare musica sono stati momenti molto coinvolgenti».

Riccardo e Donato: «Ci siamo sentiti molto realizzati quando, studiando gli Egizi, abbiamo potuto fare dei bellissimi papiri».

Madalina: «Mi tornano in mente le risate, i pianti e quello spirito e legame di amicizia che è difficile sciogliere».

Diego: «Ricordo con affetto i giochi della gioventù, le feste e i travestimenti a Carnevale».

Ilaria: «Sono riuscita a trasformare i miei timori dei primi giorni di scuola in serenità e tranquillità».

Sanoussi: «Questi cinque anni sono stati faticosi, ma questi viaggi sono stati belli e giocosi».

Giada: «Ci mancherà lasciare questa scuola, ma ci ricorderemo quanto è stato bello giocare in quell’aiuola».

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