Allenare la mente divertendosi
“a tempo avanzato”:
torna il Giornalino della Domenica

Allenare la mente divertendosi
“a tempo avanzato”:
torna il Giornalino della Domenica

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IL MUSEO DELLA SCUOLA di Macerata nel suo archivio vanta la conservazione dell’intera collezione e da oggi pomeriggio attraverso i suoi canali social, proporrà la ripubblicazione dei giochi enigmistici

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Il Giornalino della Domenica – num. 20 anno 1908

Rubrica a cura di
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Per la quarta puntata della rubrica curata dal Museo della scuola “Paolo e Ornella Ricca” facciamo un tuffo nel passato e vediamo come oltre un secolo fa un giornalino per ragazzi, poi diventato celebre, presentava alcuni giochi enigmistici per allenare la mente. Attenzione però: come ricordava il titolo della rubrica, si trattava di attività che dovevano occupare il tempo lasciato libero dalle altre occupazioni, primo fra tutte lo studio. Insomma, prima lo studio, poi il divertimento!

Il 24 giugno 1906 veniva pubblicato il primo numero de “Il Giornalino della Domenica”, celebre periodico per bambini e ragazzi, ideato e diretto da Luigi Bertelli, meglio noto come giornalista e scrittore con lo pseudonimo Vamba.
Il Giornalino si proponeva di offrire al suo giovane pubblico una lettura che fosse istruttiva, interessante e soprattutto divertente, che fosse in grado di stimolare l’immaginazione e di trasmettere valori e ideali.
Nel corso della sua storia il Giornalino poté contare sulla collaborazione di numerosi artisti e scrittori importanti, come Filiberto Scarpelli e Umberto Brunelleschi, autori di copertine geniali, o come Edmondo De Amicis, Grazia Deledda, Emilio Salgari e Luigi Capuana, firme tra le più celebri nell’ambito della letteratura per l’infanzia e non solo.

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Copertina n. 25 anno 1908

La rivista era costituita da una serie di rubriche fisse: prima fra tutte la Corrispondenza, curata da Ceralacca, in cui si raccoglievano lettere e relative risposte dei lettori del Giornalino, Dal libro del perché, curata da Maestro Sapone, in cui si cercava di rispondere a tutte le curiosità dei bambini, o ancora A tempo avanzato, curata da Fra Bombarda. Proprio attorno a quest’ultima rubrica, interamente dedicata ai giochi enigmistici, si raccolse un folto gruppo di bambini e bambine, che si divertivano a sfidarsi a suon di sciarade, rebus, enigmi e anagrammi. In seguito, anche al termine della pubblicazione della rivista, numerosi furono i giovani di questo gruppo guidato da Aurelio Romoli, alias Fra Bombarda, che decisero di portare avanti la tradizione e lo spirito del Giornalino, mantenendo i contatti e incontrandosi nelle famose Maggiolate, ovvero i raduni con cui tutti gli associati si ritrovavano una volta l’anno per dedicarsi a giochi, celebrazioni e per visitare le diverse località italiane.

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Copertina n. 14 anno 1908

Il Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”, che nel suo archivio vanta la conservazione dell’intera collezione de “Il Giornalino della Domenica”, da oggi pomeriggio (18 maggio) alle 17 e attraverso i suoi canali social, tenterà di dare nuova vita a questa popolare rivista novecentesca attraverso la ripubblicazione dei giochi enigmistici di A tempo avanzato. La sfida è ovviamente aperta a tutti i lettori!

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