A bordo del “Battello Terra”
alla ricerca di un futuro sostenibile

A bordo del “Battello Terra”
alla ricerca di un futuro sostenibile

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BELFORTE – La 3D della scuola Santa Lucia di Belforte del Chienti ha vinto il concorso regionale “Pace è sostenibilità, build the future”. Al progetto ha collaborato anche il Cosmari

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Il cartellone realizzato dalla 3D

La 3D della scuola Santa Lucia di Belforte del Chienti ha vinto il concorso regionale “Pace è sostenibilità, build the future”. Al progetto ha collaborato anche il Cosmari.
“Costruiamo un futuro sostenibile”. E’ l’invito arrivato con la musica, le immagini e le parole degli oltre 400 ragazzi e ragazze che hanno partecipato alla tredicesima “Giornata per la Pace” all’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona, organizzata dal Consiglio regionale con l’Università per la Pace e Ufficio scolastico regionale.

La classe 3D di Belforte del Chienti, scuola secondaria di primo grado dell’Ic “S. De Magistris” di Caldarola, con il supporto della professoressa Ombretta Piloni, insegnante di Tecnologia, ha prodotto un elaborato grafico su cartellone in formato 100×70 vincitore del concorso. Per l’ideazione del progetto grafico è stata molto utile la collaborazione con il Cosmari, intervenuto con lezioni frontali effettuate da un esperto esterno e grazie all’ausilio di slide e filmati.

Sviscerare il significato della parola sostenibilità ha fatto aumentare la consapevolezza nei ragazzi e nelle ragazze sul ruolo di protagonisti nella differenziazione dei rifiuti con l’obiettivo primario di difendere l’ambiente e la natura. La frase adottata a tal proposito è stata: “Non ci sono passeggeri sul “Battello Terra” siamo tutti membri dello stesso equipaggio” di Marshall McLuhan (filosofo e critico canadese vissuto nel ‘900). Nell’elaborato grafico, in primo piano, troviamo il pianeta terra al tramonto tra mare e cielo, raggiunto da un “battello-puzzle” che rappresenta ognuno di noi, pronti a fronteggiare e risolvere al meglio i problemi legati allo sfruttamento indiscriminato delle risorse.

La giuria ha decretato l’elaborato vincitore con la seguente motivazione: “non ci sono passeggeri sul battello terra, siamo tutti membri dello stesso equipaggio”, il poster narra rapidamente in modo limpido, essenziale, efficace, il percorso laboratoriale degli alunni e delle alunne che hanno declinato e interpretato in modo eccellente il messaggio di Marshall McLuhan. L’elaborato centra pienamente il tema del bando ed è conferma di una ampia e profonda riflessione sul valore della cittadinanza responsabile e sulla consapevolezza del coinvolgimento di tutti noi tasselli di un più ampio puzzle per salvare il nostro pianeta. Davvero buono l’impatto cromatico e prospettico”.

Sul palco per la premiazione sono intervenuti il presidente Antonio Mastrovincenzo, il professor Roberto Danovaro (Univpm), Mario Busti, il presidente dell’Università per la Pace, organismo che festeggia quest’anno i primi 10 anni di vita, Lisa Clark, l’attivista Ican (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons), Premio Nobel per la Pace 2017, che ha parlato agli studenti delle coetanee Malala Yousafzai e Greta Thunberg. Alla cerimonia hanno partecipato i Vicepresidenti Renato Claudio Minardi e Piero Celani, i consiglieri regionali Elena Leonardi e Fabio Urbinati. In chiusura l'”Affabulazione” di Giobbe Covatta, tratta dallo spettacolo “6 gradi”.
Nell’anno in cui ricorrono i cento anni dalla nascita dello scrittore Primo Levi, il premio per le classi secondarie è un contributo di 2.500 euro per un viaggio studio a Trieste “per visitare i luoghi simbolo della deriva totalitaria del secolo scorso, la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza”.

 



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