Giovane poetessa maceratese
nell’antologia “Diventerò poeta”

Giovane poetessa maceratese
nell’antologia “Diventerò poeta”

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SCRITTURA – Roberta Tifi con il suo testo “L’orizzonte in bianco e nero” è stata selezionata tra oltre 1400 proposte al concorso letterario finanziato dalla Fondazione Bracco

poesia

Roberta Tifi

Partecipa a un concorso letterario e la sua opera finisce in una antologia poetica. La maceratese Roberta Tifi, studentessa della 2a E del liceo linguistico Leopardi di Macerata, ha raccolto la sfida del concorso “Diventerò Poeta” che proponeva ai giovani italiani di prendersi una pausa dallo smartphone e dal computer per dedicarsi alla scrittura di un poesia. L’iniziativa, alla sua prima edizione, ha visto l’adesione di moltissimi ragazzi, con una prevalenza delle poetesse (65%) sui colleghi maschi (35%), le cui opere sono state esaminate da una Giuria di specialisti presieduta da Rita Soccio, assessore alle Culture del Comune di Recanati a cui è stata sottoposta una selezione di circa 100 testi dai 1400 pervenuti da tutte le città italiane. Tra i prescelti per la pubblicazione del libro Giovani Parole anche quello della ragazza maceratese dal titolo “L’orizzonte bianco e nero”. Con lei dalla provincia anche Valentina Gai, originaria di Cesena ma residente a San Severino, vincitrice del concorso, Paolo Vincenzoni di Recanati anche lui vincitore, Federico Rubisse, residente a Cingoli e Stefano Salvucci, di Macerata ma residente a Tolentino.

giovani-parole

La pubblicazione del progetto

La giuria, scegliendo i finalisti e vincitori assoluti ha espresso la seguente motivazione: «Nei lavori selezionati vi sono i dubbi e le incertezze di chi sente il passo verso l’età adulta, ma ciò che ha colpito la giuria è l’attenzione al mondo. È stato per tutti come se questi ragazzi avessero già uno sguardo che va oltre: sono figli di un mondo grande, che non ha più i confini che aveva per le generazioni precedenti. E di questo mondo i ragazzi vedono le sofferenze, vedono le viscere aperte al sole, vedono i deserti e i nomadi, ma sono sorretti da una volontà positiva di cambiare lo stato delle cose». L’iniziativa è opera della Fondazione Bracco che da anni sostiene i giovani nel loro percorso di studi e professionale con borse di studio e premi di laurea nel campo della scienza e della ricerca. «Quest’anno abbiamo deciso di arricchire l’iniziativa con un premio dedicato alla poesia in omaggio alla cultura umanistica – dice Diana Bracco, presidente della Fondazione – Con il Diventerò, declinato per gli studenti che amano la poesia, vogliamo dare spazio alle emozioni dei giovani e al loro bisogno di esprimersi con il linguaggio eterno della lirica».

 

L’ orizzonte in bianco e nero

Oltre l’orizzonte,
una distesa di scarabocchi a forma di parole,
orizzonti che parlano anche per altri,
ma tanto dicevano gli altri,
quanto il freddo d’estate.
Ma ormai le emozioni
son state firmate.
L’oceano bianco eppure tempestoso,
e ondate di nomi comuni
con significato proprio.
Un ammirevole significato
tanto silenzioso
ed il mio me,
piccolo per sempre,
desidera solo un piccolo “per sempre”
per lui e per
il suo orizzonte bianco e nero,
attraversato da un piccolo, giovane veliero.



1 commento

  1. Cominciare così come fiori
    che aspettano, vibrano, parlano;
    Una piccola luce si fa grande
    e poi,
    arriveranno i colori del sole…

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