mercoledì, Maggio 15, 2024

Giovani arcieri protagonisti a Caldarola

 

Arcieri-Caldarola

 

Si è svolto nel palazzetto comunale “Milena Nardi” a Caldarola il 29 e 30 settembre, il “Trofeo Manlio Galeotti”, gara interregionale indoor 18m organizzata dal Nuovo Oratorio Cristo Re – sezione tiro con l’Arco. La competizione svoltasi a Caldarola è stata la prima competizione arcieristica indoor della stagione a livello regionale. Ottima la partecipazione, oltre 120 atleti nei tre turni di gara, gli arcieri concorrenti sono arrivati da quattro regioni. Oltre alle Marche erano rappresentate l’Umbria, l’Abruzzo e il Veneto. Gli arcieri caldarolesi, con ben 16 componenti in gara, hanno ottenuto anche bellissimi piazzamenti e numerose medaglie. Soprattutto il settore giovanile ha confermato gli già ottimi risultati maturati in questo ultimo anno. Primi posti per Giulia Bentivoglio (arco olimpico cat. giovanissimi femminile) e Giacomo Feliziani (arco nudo cat. giovanissimi maschile). Secondi posti per Matilde Fabbroni (arco olimpico cat. giovanissimi femminile) Rita Mentonelli (arco compound cat. senior femminile) e Stefano Di Filippo (arco nudo cat. giovanissimi maschile). Terzi posti per Riccardo Svegliati (arco olimpico cat. ragazzi maschile) e Leonardo Papa (arco nudo cat. giovanissimi maschile). Inoltre diversi i podi di squadra, ben tre i primi posti ottenuti. Hanno trionfato la squadra arco olimpico ragazzi maschile composta da Riccardo Svegliati, Michele Biondi e Matteo Biondi, la squadra arco olimpico giovanissimi femminile composta da: Giulia Bentivoglio, Matilde Fabbroni e Michelle Aniello e la squadra arco nudo giovanissimi maschile composta da: Giacomo Feliziani, Stefano Di Filippo e Leonardo Papa. Gradino più basso del podio per la squadra arco nudo senior maschile composta da: Marco Feliziani, Stefano Corradetti e Rino Di Filippo.

Marco Cencioni
Marco Cencioni
è il nostro eroe dello sport. Appassionato di calcio, tocco sopraffino, difensore roccioso fuori e dentro il campo. Sulle sue spalle, sopra il numero 4 campeggia il nick name “Ceng”. Ha lo spirito dell’allenatore. Per lui ogni partita si gioca fino al fischio finale, non si arrende mai. Gira il mondo e la provincia per scovare i giovani campioni che diventeranno gli atleti del futuro.

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