Arriva – promossa dal Comune di Recanati e dall’Amat – Le storie di Ferruccio, una rassegna per grandi e piccini, un’occasione per assaporare il gusto della narrazione negli spettacolari borghi della città. Tre i luoghi da scoprire, tre le storie da ascoltare a cura di Ferruccio Filippazzi, narratore di grande capacità evocativa.
Ferruccio Filippazzi
Primo appuntamento giovedì 14 giugno nella Piazzetta San Vito alle 21,15 con Storie di santi e di animali: San Vito e Sant’Antonio. La rassegna prosegue, poi, negli altri due giovedì di giugno, sempre alle 21,15: il 21 ai Giardini Comunali con Storie di animali della notte e il 28 al Colle dell’Infinito con Storie dedicate alla luna. Tutti gli ingressi sono gratuiti.
“Ho letto fiabe per i piccolini e le piccoline delle scuole materne e per i bimbi e le bimbe delle elementari – afferma Ferruccio Filippazzi – ho raccontato le ansie e le delusioni che accompagnano le giovani vite verso il mondo adulto. Ho narrato pagine familiari per figli, fratelli, genitori, nonni. Ho descritto storie di viaggi, di guerre, di città, di periferie. Da allora non ho più smesso. Perché se grande è il piacere di ascoltare, altrettanto grande è quello di leggere e raccontare!”.
Ferruccio Filippazzi ha fondato nel 1973 il gruppo musicale “…e per la strada”, aderendo al Nuovo Canzoniere Italiano e all’istituto E. De Martino con numerose tournées in Italia e all’estero. Ha lavorato con il C.T.B. sotto la regia di Massimo Castri, con il Teatro Stabile di Torino diretto da Sergio Liberovici, con la Sala Fontana di Milano e con il Teatro del Buratto dall’81 al ’91, prima come attore e poi anche come autore dei testi e delle musiche. Dopo aver condotto un seminario sulla lettura a voce alta presso l’Università Cattolica, ha iniziato ad organizzare incontri di letture e musiche in collaborazione con scuole, biblioteche e comuni. Dal 1998 collabora con Accademia Perduta alla produzione di spettacoli per ragazzi e ragazze, tra cui Genesi, rappresentazione con cui ha vinto l’edizione 2013 di “I Teatri del Sacro” di Lucca.
