sabato, Luglio 27, 2024

I piccoli rugbisti
invadono l’Helvia Recina (Foto)

PALLA OVALE - Più di 120 bambini e bambine, dai 7 ai 12 anni, si sono affrontati e rincorsi allo stadio di Macerata in un torneo organizzato dalla società del capoluogo al quale hanno partecipato le squadre di Ascoli, Fermo, San Benedetto, Teramo e Tortoreto

banca-macerata-rugby-4-650x433

 

Un fine settimana da incorniciare quello che ha visto protagonista il Rugby Maceratese ed ha tenuto impegnate tutte le selezioni giovanili, dai ragazzi dell’Under 18 ai bambini e le bambine del Mini Rugby. Sono stati proprio questi piccoli grandi rugbisti ad invadere l’Helvia Recina di Macerata, per un giorno casa del Rugby, che ha ospitato un meraviglioso torneo al quale hanno preso parte, oltre a quella Maceratese, le squadre di Ascoli, Fermo, San Benedetto, Teramo e Tortoreto. Più di 120 bambini e bambine, dai 7 ai 12 anni, si sono affrontati e rincorsi in una giostra meravigliosa di grida e di colori, per poi ritrovarsi tutti a centro campo in un unico grande abbraccio che li ha accompagnati verso l’immancabile e straordinario terzo tempo. Domenica mattina invece,al campo “Elia Longarini” di Villa Potenza, l’Under 16 è stata sconfitta dai pari età della Legio Picena mentre all’ora di pranzo l’Under 18 ha affrontato a Tortoreto l’Unione Rugby San Benedetto, vincendo la quarta partita consecutiva e concludendo così una stagione bellissima. Domenica prossima alle 15,30 la prima squadra giocherà l’ultima partita casalinga della stagione e per l’occasione Banca Macerata Rugby ha organizzato un “saluto” speciale per tutti i tesserati ed ovviamente invita tutta la cittadinanza a partecipare all’evento e scoprire un pezzo di questo sport entusiasmante e coinvolgente come nessun altro.

banca-macerata-rugby-5-650x433 banca-macerata-rugby-1-2-650x433 banca-macerata-rugby-2-1-650x433 banca-macerata-rugby-3-1-650x433

Marco Cencioni
Marco Cencioni
è il nostro eroe dello sport. Appassionato di calcio, tocco sopraffino, difensore roccioso fuori e dentro il campo. Sulle sue spalle, sopra il numero 4 campeggia il nick name “Ceng”. Ha lo spirito dell’allenatore. Per lui ogni partita si gioca fino al fischio finale, non si arrende mai. Gira il mondo e la provincia per scovare i giovani campioni che diventeranno gli atleti del futuro.

Articoli correlati

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultime notizie