Kitesurf, Irene Tari in Marocco
a caccia della qualifica a 5 cerchi

Kitesurf, Irene Tari in Marocco
a caccia della qualifica a 5 cerchi

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IN MARE – L’atleta 15enne, tesserata dal Club Vela Portocivitanova, vestirà la maglia azzurra a Dakhla in occasione del campionato europeo ­­­alla ricerca del pass per i giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires

 

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Irene Tari in partenza per il Marocco

E’ iniziata con la partenza dall’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, la spedizione di Irene Tari in Marocco dove, dal 20 al 25 febbraio prossimi, si svolgerà il campionato europeo e africano kitesurf, specialità al debutto nel mondo della vela olimpica in occasione dei Giochi Giovanili di Buenos Aires (ottobre). Le regate si svolgeranno a Dakhla, località costiera di cui gli amanti della tavola apprezzano il mare piatto e il vento teso, e vedranno la 15enne portacolori del Club Vela Portocivitanova in lizza per la qualifica a cinque cerchi insieme a una ventina di concorrenti tra le più competitive del panorama internazionale. «Sono molto contenta di visitare un posto nuovo e di regatare in un campo di gara che ancora non conosco – racconta – Certo, la pressione la avverto visto che il campionato assegnerà un solo posto per Buenos Aires. Non voglio pensarci ma, se dovessi mancare l’obiettivo a Dakhla, l’altro evento di qualificazione sarà il campionato mondiale in Cina, che assegnerà molti più pass rispetto all’europeo».

irene-tari-1-300x225«Inizia con questo campionato una stagione estremamente impegnativa per Irene, stagione in cui l’obiettivo principale sono proprio i Giochi Olimpici Giovanili – sottolinea Cristiana Mazzaferro, presidente del Club Vela Portocivitanova – Ancora non sono chiari i criteri di selezione futuri ma sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione durante tutta la stagione agonistica in cui la attendono ancora sei gare nazionali, due campionati del mondo e il campionato nazionale giovanile. Irene è una ragazza determinata e di talento, continuando a macinare esperienza potrà avere dalla sua anche quel pizzico di fortuna che sempre serve agli agonisti». Proprio sulla concentrazione e sul setup dell’attrezzatura (una nuova tavola in carbonio fabbricata in estremo Oriente) la kiter originaria di Terracina ha lavorato durante l’ultimo raduno federale, sotto la supervisione del direttore tecnico giovanile Fiv, Alessandra Sensini, del presidente mondiale della classe, Mirco Babini, e del ct azzurro, Simone Vannucci.

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