giovedì, Ottobre 10, 2024

Da Sofocle all’Azzeccagarbugli,
si accende la Notte del Classico

CAMERINO - Porte aperte nell'istituto in occasione dell'evento che coinvolge i licei del Paese

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Anche quest’anno i licei di Camerino hanno aderito alla Notte Nazionale del Liceo Classico, un’iniziativa nata quattro anni fa da un’idea del liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale. La Notte Nazionale si propone di mettere nella giusta luce l’attualità del liceo classico e di promuovere la cultura umanistica, considerata quale elemento fondante per la costruzione di una società autenticamente libera, pluralistica e democratica. Le aule del nuovo polo scolastico provinciale, struttura che ospita gli alunni dei cinque indirizzi liceali dell’istituto, si trasformeranno venerdì 12 gennaio, dalle 18 alle 24, in sale d’incontro e di spettacolo, aventi come filo conduttore la “legge”. Ecco alcuni dei momenti preparati dagli alunni del liceo classico camerte, in collaborazione con gli insegnanti: la rappresentazione di un frammento di “Antigone”, la tragedia di Sofocle inserita quest’anno nel progetto teatro; una scena da “I Promessi Sposi”, quella dell’Azzeccagarbugli; scene tratte dall’Inferno dantesco centrate su Farinata e Pier delle Vigne; una serie di esperimenti scientifici sulle leggi fondamentali della chimica; un processo simulato, punto di forza delle precedenti edizioni della Notte, allestito grazie all’opzione giuridica, un progetto del liceo Classico “Alfonso Varano” di Camerino molto apprezzato da studenti e famiglie.
L’augurio di tutte le scuole aderenti alla Notte Nazionale è che si possa riaccendere l’interesse verso l’indirizzo classico, che continua comunque a mantenere un certo fascino, grazie anche alla volontà dei protagonisti (dirigenti scolastici e docenti) di presentare un’offerta fedele alla tradizione, ma allo stesso tempo attenta alle esigenze culturali del momento. Nelle aule dei licei classici si trovano sempre più dispositivi, attrezzature e infrastrutture multimediali indispensabili per l’implementazione di una didattica innovativa in grado di favorire, proprio attraverso l’utilizzo delle Ict (Information and Communications Technology), la formazione di un pensiero critico, da sempre una delle caratteristiche peculiari degli studi

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