Un diario in braille alla Cervi,
è il primo in Italia

Un diario in braille alla Cervi,
è il primo in Italia

0

PROGETTO – Tremila copie distribuite agli alunni della provincia dalla questura per educare alla legalità. Tra queste anche una versione per non vedenti

il-mio-diario-questura

La cerimonia di consegna alla scuola Cervi

Un diario per imparare il rispetto delle regole, lo ha distribuito la polizia nelle scuole primari della provincia. Tremila copie più una speciale che stamattina ha ricevuto una bambina non vedente che frequenta la IV elementare della scuola primaria “Fratelli Cervi” di Macerata. In collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, la questura di Macerata ha fatto realizzare infatti lo stesso diario distribuito ai bambini ma realizzato in caratteri braille in modo da poter essere utilizzato anche dalla bambina in questione. L’interessante iniziativa denominata “Il Mio Diario”  offre una strumento di riflessione e conseguente educazione alla legalità, al senso civico, del rispetto delle regole e del prossimo e di contrasto del fenomeno del bullismo.

Presenti alla consegna dello speciale diario, oltre al questore Giancarlo Pallini, alla dirigente scolastica Rita Emiliozzi e ai genitori della bambina a cui è stato donato il diario, anche gli altri bambini, le insegnanti e rappresentanti dell’Unione Italiana Ciechi, sede di Macerata Mariangela Barlotti e Damm Christof che hanno materialmente realizzato il diario nel linguaggio braille. E’ la prima volta che viene realizzata in Italia un’agenda scolastica in caratteri braille. In particolare ai caratteri braille sono stati stampati i normali caratteri in modo da dare la possibilità alle insegnanti di seguire la bambina nella lettura.

il-mio-diario-questura-2



Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.