Qual è il senso che ci orienta di più nelle relazioni con gli altri e soprattutto, orienta i più piccoli? “Educare con tatto” la mostra che si è svolta a Trodica di Morrovalle nei giorni scorsi, apre una finestra sul mondo dell’asilo nido, su quali attività condurre e si propongono ai bimbi fino a tre anni. Questo progetto ha dimostrato ancora una volta che il tatto è il senso che ci offre la misura della relazione che abbiamo con il mondo e ci orienta in esso. i piccoli con le loro mani conoscono, si relazionano,conoscono sé stessi e ciò che li circonda e comunicano con l’esterno in attesa di poterlo fare a parole.Toccare per i bambini significa riconoscere le caratteristiche degli oggetti per questo sono favorite le esperienze tattili al nido: vietato dire “Non toccare””.
Il nido è una realtà molto sentita dall’ amministrazione comunale che rileva come esso non sia solo un luogo in cui i bambini giocano, mangiano e dormono, ma in cui lavorano operatrici che, coadiuvate da un valido progetto pedagogico, «con amore e dedizione aiutano i piccoli a diventare cittadini e a conquistare il loro pezzo di comunità» questo ha dichiarato l’assessore Fabiana Scarpetta e Marzia Fratini la coordinatrice pedagogica del nido cita una frase di Loris Malaguzzi che racchiude il senso e il valore di un servizio educativo: “di fronte alla crisi nazionale che investe il Paese dobbiamo stabilire qual è il tipo di comportamento che dobbiamo assumere nei confronti di quei problemi che sono strettamente intrecciati con il mestiere, con il lavoro, con i tempi, con i rapporti con i bambini, con i rapporti con le famiglie, con la qualità dell’offerta nostra ai bambini e con la qualità, la serenità, la tranquillità, la fiducia, con cui le famiglie aderiscono all’invito del nido e della scuola dell’infanzia e lì portano i loro bisogni e lì trovano una garanzia qualitativa di risposta”.