Hanno avuto paura del terremoto nel 2012 i piccoli alunni della primaria di Montese, in provincia di Modena, e quindi dopo il sisma del centro Italia hanno pensato: “perché non andare nelle Marche ad aiutare i bambini come noi?”. Così prima hanno organizzato una pesca di beneficenza e poi, mercoledì scorso, accompagnati dalle maestre, sono arrivati a Castelraimondo per donare agli alunni della scuola primaria il ricavato dell’iniziativa. Un maxi assegno di 1.150 euro che è stato consegnato alla presenza del dirigente scolastico Pierina Spurio, del vicesindaco Esperia Gregori e del sindaco Renzo Marinelli. Si sono commossi nel riceverlo e hanno ringraziato i bambini e gli insegnanti di Modena ricordando che la solidarietà dà forza e speranza per guardare con fiducia al futuro. Anche dopo il terremoto. Uno dei bambini di Montese, Francesco, ha anche portato due enormi uova di Pasqua per mangiarle insieme ai nuovi amici di Castelraimondo. In cambio gli alunni del comune dell’entroterra hanno regalato agli alunni modenesi due quadri che ritraggono Nazareno Strampelli che, per chi non lo sapesse, è un famosissimo genetista nato nella frazione di Crispiero e che dà il nome l’istituto comprensivo della città. Per concludere la mattinata prima un laboratorio di musica con l’esperta Laura Fermanelli e poi un pranzo tutti insieme a mensa.