Tra tolleranza e ipocrisia,
arrivano “I suoceri albanesi”

Tra tolleranza e ipocrisia,
arrivano “I suoceri albanesi”

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TOLENTINO – La recensione dei ragazzi e delle ragazze dell’istituto Filelfo

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Il saluto finale

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“I suoceri albanesi”, penultimo spettacolo della stagione teatrale Nicola Vaccaj 2016/2017, è andato in scena venerdì 3 marzo.

Con la regia di Claudio Boccaccini, il testo di Gianni Clementi ci immette nella vita di Lucio, un assessore impegnato ma anche frustrato, interpretato dal noto attore e doppiatore Francesco Pannofino, alle prese con gli imprevisti della quotidianità. Accompagnato sulla scena dalla moglie e moderna chef (Emanuela Rossi), deve sopportare amici new-age, inquilini coloriti, ma il vero problema arriva quando uno dei due operai albanesi da lui assunti finisce per regalargli un nipotino.
suoceri_albanesi-3-300x169Fra divertenti equivoci e interessanti sguardi sulla società moderna, tollerante ma a volte ipocrita, la pièce, adatta al pubblico di qualsiasi età o etnia, scorre piacevolmente in maniera quasi cinematografica, facendoci riflettere con leggerezza e ironia.
Grande l’apprezzamento del pubblico intervenuto che coi suoi applausi ha richiamato più volte gli attori sul palco.

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La recensione è stata scritta dagli studenti dell’istituto Filelfo Francesca Mattiacci, Emma Scinti Roger, Edoardo Costantini, Michele Polisano e Chiara Mochi nell’ambito del progetto “Voci dal teatro”



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