Fumatori accaniti tra i 15enni:
un giorno senza sigarette

Fumatori accaniti tra i 15enni:
un giorno senza sigarette

0

31 MAGGIO – L’Organizzazione mondiale della sanità ha reso noti i dati nella “Giornata senza tabacco”, istituita per riflettere sui danni provocati dal tabagismo. Le Marche sono al quinto posto in Italia per il consumo medio di giovani e adolescenti

stop sigarette

Una foto per dire basta alle sigarette

Giovani e adolescenti delle Marche sono al quinto posto in Italia per numero medio di sigarette fumate. Elevata è inoltre la percentuale dei fumatori di 15 anni e più che fumano oltre 20 sigarette al giorno. Lo rende noto  l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) oggi  nella “Giornata senza tabacco” istituita nel 1988 per spingere d astenersi dal fumo per 24 ore nella prospettiva di incoraggiare a smettere definitivamente di fumare.

Molti sono i giovani, secondo l’Oms,  che iniziano a fumare credendo di trovare maggiore libertà o una migliore integrazione con i loro compagni, ma in realtà in questo modo stanno solo rovinando la propria salute. Ragazzi di ogni età iniziano spesso a fumare senza sapere o anche solo ignorando i danni che stanno provocando al loro organismo.

La sigaretta causa infatti ogni anno la morte di milioni di persone per diverse malattie tra cui il cancro. Si stima che solo in Italia ci siano 10,3 milioni di fumatori, 41 mila casi di tumore al polmone e 32 mila decessi all’anno. Un uso prolungato e costante può provocare anche danni al cervello.

Le Marche, oltre a vestire la maglia nera per la diffusione del fumo tra giovani e giovanissimi, è tra le prime in Italia per la gravità del fenomeno e al di sopra della media nazionale. E’ la quarta regione per numero di fumatori (24,7%), e nelle fasce d’età 15-24 anni e 35-44 anni è decisamente al di sopra della media nazionale.  Altro dato su cui riflettere è che il maggior numero di fumatori ha un età compresa tra i 15 ed i 54 anni e dice di essere ben informato.

no sigaretteLa maggior parte di coloro che hanno smesso  afferma, però, di aver trovato grandi benefici, non solo fisici ma anche mentali dopo aver smesso con il fumo. I primi effetti si riscontrano fin dai primi giorni con l’aumento di ossigeno in circolo e con una maggiore resistenza respiratoria che continua a migliorare con il passare tempo. Con questa giornata si cerca quindi di ridurre il numero di fumatori e di morti a causa del fumo, attraverso una riflessione sui danni che esso porta. L’aria che respiriamo ogni giorno è inquinata ed i nostri polmoni sono già troppo danneggiati per rovinarli ulteriormente con le sigarette.

Evita le sigarette e ricorda agli adulti che ti circondano di rispettare la “Giornata mondiale senza tabacco”.

Questo articolo è stato scritto da Marta Marini nell’ambito del progetto “Alternanza scuola lavoro”



Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.